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Il design di un'auto strappa giudizi divisivi: è bella, è brutta, somiglia a questa o a quest'altra, noiosa, aberrante, magnifica e vai di opinioni soggettive che più legittime non si può, ma proviamo ad analizzare un'auto, in questo caso la Fiat Grande Panda, con un occhio un po' più scientifico e razionale. Con l'occhio di un designer, potremmo dire.
Per la Fiat Grande Panda, il Centro Stile Fiat ha deciso di ispirarsi alla prima generazione della leggendaria Panda del 1980 disegnata da Giorgetto Giugiaro. Poteva fare altrimenti? No, però i richiami dovevano essere sottilmente percepibili, non preponderanti come è stato per la varie generazioni che si sono succedute. Il designer automobilistico Niels van Roij l'ha esaminata per stabilire se questo progetto si fonda solo sull'icona dal punto di vista stilistico o ci sono degli spunti anche progettuali, che spostano il baricentro dal "bello e basta" al bello e funzionale. Le linee principali che delineano la carrozzeria su tutti i lati sono fortemente squadrate, un linguaggio che in campo auto non si limita a richiamare l'originale (che aveva piatto persino il parabrezza) ma delimitano proporzioni e volumi robusti e strutturati. È un messaggio che arriva immediatamente al cervello senza interpolazioni, la stessa suggestione che ci fanno una sfera e un cubo. La sfera è veloce, il cubo è super-massiccio.
Sul davanti, troviamo linee rettilinee che s'incrociano perlopiù ortogonalmente a racchiudere una griglia quadrata che "accelera" progressivamente la visione dal centro della griglia nera lucida verso l'esterno a raggiungere i fari, uno schema grafico "potente" all'occhio. I fari pixel sono rettangolari e qui aleggia una citazione che forse non tutti hanno colto, quasi nostalgica di un passato più grande e generoso di Fiat: sono le finestre delle facciate della fabbrica Fiat del Lingotto, trasformate in una firma luminosa originale che si ripete sotto forma di quadrati "spruzzati" dinamicamente anche nel sottoparaurti anteriore. Bella, ma più scontata, la finta skidplate anteriore, un gioco ottico a guisa di paramotore per darsi le arie da Suv, ma chi non lo fa oggi? All'atto pratico ci deve far venire in mente solo una cosa, la leggendaria Panda 4x4.
Osservate la fiancata, quella che gli addetti ai lavori associano alle "spalle" di una persona. Da dove arriva la forza? Dal tronco, deltoidi e bicipiti, chiaramente una citazione della Panda Giugiaro ma - potremmo dire - un po' palestrata, meno secca. Non è che manchino i raccordi morbidi ma fanno riferimento a superfici solide e connesse, che enfatizzano anche gli archi delle ruote tondo-poligonali simil-Jeep e, a chiudere in alto, le possenti barre portatutto. Nel montante C c'è più di quel che si legge a prima vista, l'unica vanitosa superfluità - ma azzeccata perché spezza un tratto altrimenti noioso - è la mascherina stampata in 3D con le quattro barre Fiat che cambiano immagine a seconda dell'angolo di visione. Osservate che insospettabile tangram ne esce col faro posteriore, tutto leggibile ma sottotraccia. Le lettere in rilievo infine, una garanzia: non è il nome del modello, è un Marchio. Fiat Panda vuol dire "Che Panda Sia". Di nuovo.
Il lato B è un riassunto per punti (alcuni luminosi) dello stile complessivo: siccome si è andati un po' oltre il consueto con il nome sulla fiancata, qui viene riproposto solo il marchio a lettere cubitali in bassorilievo, mentre Panda quasi sfugge annegato nella modanatura nera che spezza il portellone. Il quale affronta spavaldamente la terza dimensione ripiegandosi e rigirandosi su 7 angoli orizzontali, quando la vecchia Panda ne conosceva solo due. Un po' forzata la prospettiva in altezza, cosa che comporta una soglia di carico piuttosto alta, anche se della praticità d'uso ci occuperemo al primo test stradale. Pure in questo caso i fari giocano un ruolo che va ben oltre la funzione, scatole rettangolari che riprendono il gioco delle bocchette del clima sulla plancia, ma dispensatori di luce piuttosto che d'aria. E a voi piace la nuova Grande Panda?
Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
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https://www.fiat.com
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