Fiat: gli interni della nuova Panda

Proposta nella sola versione a cinque porte, la nuova Panda punta a rivolgersi a coloro che in una vettura cercano la praticità di una compatta senza però rinunciare ad un accetabile abitabilità interna.

Per questa ragione i progettisti, nel realizzare la terza generazione della popolare city car italiana, hanno rivolto una particolare attenzione alle quote dimensionali interne, cresciute sia nella sezione verticale (anteriore +7 mm e posteriore +4 mm) che in quella laterale (anteriore +26 mm e posteriore +5 mm), mentre i sedili "slim" promettono un miglioramento dell'accessibilità grazie ed un guadagno in termini di spazio (anteriore +23 mm, posteriore +6 mm, dimensione longitudinale +20 mm), puntando così a favorire la seduta dei passeggeri.

Dotata di un bagagliaio di 225 litri di capienza (con sedile posteriore fisso) che diventano 260 con sedile scorrevole in posizione completamente avanzata e 870 litri con sedili posteriori abbattuti, la nuova Panda propone un un vano bagagli ampliato di 10 e 36 litri (a seconda della configurazione) rispetto alla generazione precedente.

La nuova plancia è inoltre concepita come un guscio polifunzionale al cui interno è stato ricavato un ampio "tascone" porta-oggetti (proprio come nella prima serie del modello), coadiuvato dal classico cassetto portaoggetti chiuso nella parte bassa della plancia. La plancia è avvolta in una cornice colorata che fa da perimetro unico a volante, radio e comandi principali, ospitando inoltre le bocchette di ventilazione. Anche qui troviamo un rimando alla prima generazione, dove gli elementi risultavano avvitati al "marsupio" in tessuto, che costituiva la parte principale della plancia.

I 14 vani portaoggetti all'interno non sono solamente numerosi, ma sono stati studiati e progettati intorno a chi la Panda la usa tutti i giorni e per gli oggetti di uso quotidiano. Si possono trovare quindi vani di facile accesso per l'utilizzo frequente, affiancati a vani chiusi e più nascosti per oggetti che normalmente restano in auto. Una novità in questo ambito è il porta-occhiali posizionato sopra il finestrino del guidatore.

Novità anche alla voce sellerie: il sedile del guidatore è infatti disponibile anche con regolazione in altezza, mentre quello del passeggero anteriore può essere dotato di schienale abbattibile a tavolino, e abbassando i sedili posteriori, il cliente può ottenere un piano di carico piatto per l'intera lunghezza dell'abitacolo (oltre 2 metri) permettendo così di sfruttare appieno lo spazio interno.

La stessa versatilità è assicurata dal sedile posteriore che è disponibile nella versione standard a 2 posti con schienale abbattibile non sdoppiato o, a richiesta, nelle configurazioni: 2 posti scorrevole longitudinalmente con schienale abbattibile sdoppiato 50/50, 3 posti con schienale abbattibile e 3 posti con schienale abbattibile sdoppiato 60/40. Il tutto può essere reso ancora più funzionale se abbinato con il "cargo box", che posizionato nel bagagliaio permette sia di riporre alcuni oggetti che di ottenere uno spazio di carico pressoché piatto.

Realizzati con una tecnologia che trova qui la sua prima applicazione all'interno della gamma Fiat, i sedili anteriori "slim" promettono un maggiore spazio per le gambe dei passeggeri posteriori,  - la corsa del sedile è di  21 centimetri e la regolazione verticale è di 6 cm – oltre ad un incremento nel comfort di seduta. In più, le "quadrotte" elettrosaldate sullo schienale svolgono il compito di garantire il passaggio d'aria tra la schiena del passeggero e il tessuto del sedile. Allo stesso modo, il pannello della porta è stato disegnato per liberare spazio: l'altoparlante nel pannello si è alzato per allargare la tasca e migliorare la qualità del suono, mentre il rivestimento è stato esteso per migliorarne il comfort.

Nuova anche la leva del cambio, ora in posizione rialzata al centro alla plancia, molto vicina al volante, quest'ultimo dotato di comandi integrati, mentre anche il freno di stazionamento è stato ridisegnato allo scopo di ottimizzare lo spazio del mobiletto.