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Me la vedo la rappresentazione vignettistica, in pieno stile anni Ottanta, dove svettava la Milano “da bere”, con quella sua Piazza Affari troppo gesticolante, agitata. “Compro Fiat!”, “FCA, compro, compro!” il tabellone con la quotazione a quattro zeri che sale, la penombra con i sorrisi altolocati. Invece qui siamo a dare una news su Automoto.it, non mettiamo le vignette, ma raccontiamo quello che ci arriva, prendendolo con le pinze, dalla Francia. Il gruppo Renault e quello PSA starebbero entrambi puntando ad allearsi con FCA.
Dettagli ormai solo di importo e poi operativi, secondo quelli che danno PSA favorita, nell’acquisire un po’ di FCA, tanto di Fiat, per essere primo player assoluto tra i generalisti in Europa. Compatte o city-car elettriche poco conta, serve aggregare per tenere vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti crescenti. E allora, questa FCA europea di cui proprio oggi vi raccontiamo la vivacità della divisione R&S, non è così male.
Fantasie di un braccio di ferro tra i due gruppi francesi che non sappiamo quanto essere realtà, ma in assenza di nette smentite, già si pensa al gruppo dell’alleanza "quadruple" oltre che quello PSFCA: nel primo si avrebbero insieme francesi (Renault), giapponesi (Nissan e Mitsubishi), italiani e… Americani pure, chiudendo il giro del Mondo o quasi.
Che dire, ai francesi: li battiamo questi cinesi con le nuove auto europee, se poi davvero dobbiamo (?) o facciamo parlare di questo argomento “FCA made in France” perché serve anche mediaticamente a politiche interne di gruppi che avrebbero le loro questioni da snocciolare, prima che pensare ad altro?
Che poi, sempre fantasticando alleanze con chiunque, per sorridere, sarebbe il top sentire l’uomo di strada. Quello che ora addita le Mercedes più piccole, parlando del “motore della Clio lì sotto”; vedrà un domani sotto il cofano della nuovissima Classe A anche quello della Panda Top?