Fiat: cinque concept per i modelli globali, dalla nuova Panda al camper

La Panda Dolce Virtual è una Mega Panda

Ricorrendo ad un design  che ce la mostra molto alte sulle ruote, la Panda/Citycar del futuro è decisamente diversa da quanto abbiamo conosciuto finora, molto più orientata a trovare spazio fra le b-suv anche se la lunghezza complessiva è sempre nell'intorno dei 4 metri con i volumi squadrati ed alcuni elementi del design che - a detta di Fiat - presentano somiglianze con il Lingotto, la sede storica. che ha una pista di prova sul tetto la cui forma ovale si ritrova anche in alcuni degli elementi di arredo come il tavolino interno (addio storico "tascone"). Da questo e dagli altri prototipi Fiat intende eliminare tutti i materiali non ecologici (cromo, pelle, plastiche non riciclate) per puntare su materiali sostenibili e introdurre piccoli accorgimenti di confort come il cavo di ricarica delle elettriche autoavvolgibile. Da notare nella concept il frontale molto verticale (ricorda un po' una Range Rover), una messe di led che possono mostrare loghi e fungere da fanaleria. 

Il pick-up del futuro

Con un veicolo di questo genere - se davvero arrivasse - sicuramente il pubblico di questi mezzi a metà tra il lavoro e il tempo libero gioirebbe (magari cambiando un po' la legislazione italiana al riguardo), ma Fiat, oltre che all'Europa, guarda più lontano, in Brasile, dove è leader insieme a molti altri Paesi sudamericani per le vendite di veicoli utility con lo Strada. Questo concept combina le peculiarità del pick-up con la funzionalità di un LCV e il comfort di un SUV, il tutto con dimensioni adatte alle città di tutto il mondo e un pensiero proprio per le attività outdoor.

La piattaforma è veloce, ecco la Fastback

In questo prototipo dalle spalle massicce e l'aspetto di un blindato si raccordano due mondi, quello dei modelli che hanno raccolto molto successo in due mercati quasi agli antipodi, la Fiat Fastback in Brasile e la Tipo in Medio Oriente, ma nelle intenzioni di Fiat c'è anche voglia di tornare Africa (un mercato da sempre in mano ai francesi). È più bassa di una Suv, quindi ha più rispetto per l'efficienza nei consumi, uno sbalzo anteriore minimo e un buon angolo di uscita, quindi si candida anche ad essere - se non una fuoristrada - almeno adatta alle strade non asfaltate. 

La parola d'ordine è SUV!

Poteva mancare una Suv in questa panoplia di armi a quattro ruote Fiat? No, infatti ed ecco un modello di lunghezza più abbondante e coda lunga e, aggiungiamo noi, sicuramente più claustrofobico per chi viaggia seduto dietro, ma sulle concept virtuali ci si può permette questo ed altro). Passo molto abbondante per un modello che potrebbe anche essere a sette posti, e se il primo poteva essere la Mega-Panda. questo sale di tre zeri e diventa Giga-Panda, ma speriamo vivamente che questo andazzo non prenda piede con la Tera-Panda e la Peta-Panda. Scherzi a parte, il modello virtuale vuole venire incontro a esigenze di flessibilità di trasporto persone e bagagli a 360° senza però svilupparsi eccessivamente in altezza, cosa che è più semplice con i powertrain elettrici per ragioni di spazio.      

SUV
Il quarto concept del video è uno spazioso SUV familiare, una sorta di “Giga-Panda”. In linea con il ruolo FIAT di leader della mobilità accessibile, innovativa e sostenibile, il veicolo è un'ulteriore conferma della particolare attenzione che il brand riserva alle esigenze di trasporto delle famiglie.
Il concept soddisfa le richieste dei clienti più esigenti in termini di sicurezza, versatilità e design, offrendo spaziosità e robustezza alle famiglie di tutto il mondo. 

L'aspetto molto militaresco di questo Camper tuttofare si allontana molto dai veicoli che invadono le nostre strade d'estate, ma questo perché è più votato all'outdoor che non a stare in un campeggio. Una vaga connessione con il passato gli attribuisce funzionalità simili a quelle della Panda Anni '80, che per molti italiani era una piccola casa, a volte corredata della Maggiolina (la tenda da tetto più famosa) che anche qui fa bella mostra di sé. Molto curiose - e probabilmente non realizzabili su un modello di serie - le  due prolunghe del portapacchi che si estendono fino al cofano anteriore che limitano la visuale. È presenta anche un verricello sul paraurti anteriore, che però potrebbe anche essere un cavo di ricarica avvolgibile in incognito.