Il manager italiano con passaporto canadese potrebbe lasciare l'incarico di vertice del Gruppo nel 2015, forse nel 2016. A dichiararlo è stato lo stesso Marchionne
3 agosto 2011
Sergio Marchionne potrebbe lasciare dopo il 2015, forse nel 2016, e il suo successore potrebbe arrivare dalla squadra di manager annunciata la scorsa settimana.
A dichiararlo è stato lo stesso Marchionne alla fine di una giornata in cui, in precedenza, aveva già sottolineato come il suo team stia lavorando con il sindacato UAW per il rinnovo del contratto estendendo poi i commenti alla difficoltà di instaurare rapporti industriali in Europa, che a suo dire sarebbero limitati dalla presenza dell'ideologia nell'economia.
Nato a Chieti nel 1952, il manager italiano con passaporto canadese lascerebbe l'azienda dopo essere entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione de Lingotto nel 2003 su designazione di Umberto Agnelli.
Amministratore Delegato del Gruppo Fiat dal 1° giugno 2004, Marchionne ha dato via libera ad importanti modelli per la gamma dei brand - come la 500 - cercando accordi per l'espansione dell'azienda con il tentativo d'acquisto fallito di Opel seguito a "stretto giro" dal secondo tentativo, andato a buon fine, con Chrysler.
L'erede di Marchionne dovrebbe essere uno dei nuovi manager incaricati dallo stesso Marchionne al controllo delle aree strategiche nel mondo: nello specifico Gianni Coda per Europa, Africa e Medio Oriente, Cledorvino Belini per l'America Latina e Michael Manley per l'Asia.
Fonte: Ansa