Fiat-Chrysler: i cinesi di GAC vogliono la maggioranza

Il Gruppo cinese GAC (Guangzhou Automobile Group Co., Ltd.) sarebbe interessato a rilevare la maggioranza di FCA dopo il no di GM. E' quanto sostiene Il Giornale, che indica il costruttore asiatico che da qualche anno commercializza anche in Italia il marchio Gonow interessato ad andare oltre le joint venture attualmente in corso.

Nessun commento è arrivato al momento né da Guangzhou tanto meno da Torino e Detroit, ma gli indizi emersi nelle scorse settimane rendono verosimile l'ipotesi. I due Gruppi sono infatti già legati da un accordo industriale che prevede la produzione locale delle Fiat Viaggio e delle Fiat Ottima, alla quale sono seguite quelle della Jeep Cherokee e più recentemente della Jeep Renegade, mentre da parte sua GAC è interessata a diventare il primo marchio cinese ad entrare nel mercato nordamericano.

«Lo sviluppo in Cina di Chrysler ha richiesto il nostro supporto. Adesso per lo sviluppo di GAC negli Stati Uniti speriamo nel supporto di Chrysler», aveva detto il direttore generale di GAC Wu Song in occasione del Salone di Pechino. Intanto GAC ha annunciato che sarà presente al prossimo Salone di Detroit 2017 con uno stand nel padiglione principale dopo una fugace apparizione all'edizione 2015, un chiaro indizio che l'operazione "sbarcoo negli USA" potrebbe ormai essere in fase avanzata e proprio grazie al supporto di FCA. 

I vertici di FCA e GAC si sono tra l'altro incontrati pochi giorni fa a Auburn Hills, sede del quartier generale di FCA negli USA, ma non hanno parlato solo di Jeep. «Maserati ha catturato l'attenzione al Salone di Pechino lo scorso mese con il Levante. Alfa Romeo non è ancora arrivata in Cina ma ci contiamo perché è un mercato sempre più importante e perché il marchio sta sviluppando una gamma completa di auto sportive. I nostri piani per questi due brand dimostrano la nostra fiducia e l'impegno a essere uno dei maggiori player nello sviluppo del mercato cinese», ha detto nell'occasione Sergio Marchionne.