Fiat chiude il 2° trimestre con un miliardo di utile

Fiat chiude il 2° trimestre con un miliardo di utile
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Il Gruppo Fiat ha chiuso il secondo trimestre con un utile della gestione ordinaria pari a 1 miliardo di euro, facendo calare l'indebitamento e confermando i target per il 2012
31 luglio 2012

Il Gruppo Fiat ha chiuso il secondo trimestre con un utile della gestione ordinaria pari a 1 miliardo di euro. Tutte le regioni contribuiscono positivamente ad eccezione dell'Europa, le cui perdite si riducono rispetto al primo trimestre.

Il risultato della gestione ordinaria di Fiat esclusa Chrysler è positivo per 144 milioni di euro, rispetto all'utile di 375 milioni di euro nel secondo trimestre 2011. Il calo riflette principalmente la riduzione dei volumi in Europa e, in misura minore, in America Latina, solo parzialmente compensato dalle efficienze industriali, da ulteriori sinergie di Gruppo e dalle azioni di contenimento dei costi.

La regione Nafta (Nord America) ha registrato un utile della gestione ordinaria di 717 milioni di euro, l'America Latina di 238 milioni di euro, l'Asia Pacifico di 64 milioni di euro, mentre l'Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) ha chiuso il trimestre con una perdita di 138 milioni di euro.

I Marchi di Lusso e Sportivi e il business dei Componenti e Sistemi di Produzione hanno contribuito con un risultato positivo, rispettivamente pari a 104 milioni di euro e 47 milioni di euro.

E' inoltre calato il valore dell'indebitamento netto industriale del Gruppo, che è sceso a 5,4 miliardi di euro (era di 5,8 miliardi di euro al 31 marzo 2012), con i flussi di Chrysler, positivi per 0,6 miliardi di euro, che hanno più che compensato quelli negativi di 0,2 miliardi di euro registrati dal resto del Gruppo.

La liquidità disponibile, incluse le linee di credito non utilizzate (3 miliardi di euro, invariate rispetto al 31 marzo 2012 al netto dell'effetto cambi), migliora e si attesta a 22,7 miliardi di euro (21,4 miliardi di euro al 31 marzo 2012), di cui 12,1 miliardi di euro relativi a Fiat esclusa Chrysler e 10,6 miliardi di euro relativi a Chrysler.

All'inizio di luglio è stato emesso un prestito obbligazionario di 600 milioni di euro consentendo così di completare la copertura del rimborso delle obbligazioni in scadenza nel 2012 e di un terzo di quelle in scadenza nel 2013.

Il Gruppo Fiat conferma i propri target per l'anno in corso «nonostante la continua mancanza di visibilità sulle condizioni di mercato in Europa.» Gli obiettivi indicati sono di un utile della gestione ordinaria fra 3,8 e 4,5 miliardi di euro, un utile netto tra 1,2 e 1,5 mld e un indebitamento netto industriale tra 5,5 e 6 mld.

Fonte: Ansa

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