Il Gruppo torinese chiederà i danni per affermazioni considerate denigratorie
7 dicembre 2010
Torna nella bufera la trasmissione Annozero condotta da Michele Santoro. Questa volta al centro dell'attenzione non sono le solite questioni politiche ma una prova di automobili, nella fattispecie una
Alfa Romeo Mito, una
Citroen DS3 ed una
Mini Cooper S, per la quale (e non solo per quella) il Gruppo Fiat ha fatto sapere che chiederà risarcimento danni.
Ma cosa c'entrano le automobili in una trasmissione di approfondimento politico?
L'intento dei conduttori, che per tutta la sera hanno parlato coi loro ospiti delle problematiche legate all'universo Fiat, era probabilmente quello di dimostrare anche attraverso il filmato girato con la collaborazione dei colleghi della Editoriale Domus vi fosse una sorta di ritardo tecnico e tecnologico di Alfa Romeo nei confronti delle rivali tedesche e francesi.
Tralasciando i giudizi sulle vetture, che sono state provate sulla pista di Vairano, può effettivamente apparire strumentale l'uso di un test in pista di questo genere - anche se fatto con le migliori strumentazioni ed i migliori tecnici - per dimostrare come vi siano aziende che a parità di caratteristiche tecniche delle vetture sanno fare di meglio.
Mettendo da parte anche la questione che le vetture in prova non sono poi così paragonabili in termini di potenza e di dotazioni, tema giustamente sollevato dal Senatore Castelli, può apparire infatti strumentale l'uso di un test di questo genere per approfondire argomenti delicati e comunque non strettamente legati con la discussa ricetta di rilancio del Gruppo messa a punto da Marchionne e gli stipendi dei manager del Gruppo torinese.
Nell'attesa di ulteriori evoluzioni, vi invitiamo a visionare il filmato online su Youtube nell'apposita sezione multimedia di questo articolo.
Fiat chiede i danni ad Annozero