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Eros Panicali, Responsabile del Settore Auto della Uilm e Segretario Nazionale, commentando il voto delle RSU del Gruppo Fiat all'accordo contrattuale siglato lo scorso 13 dicembre a Torino, ha dichiarato che il voto favorevole delle Rsu sul 'Contratto Fiat' dimostra che «la strada intrapresa da azienda e sindacati firmatari è condivisa da coloro che rappresentano i lavoratori all'interno delle fabbriche.»
«Il voto favorevole di 513 delegati sindacali - sottolinea Panicali - su 637 che si sono recati alle urne (gli aventi diritto al voto erano 930, ndr.), è un risultato estremamente indicativo. Ciò vuol dire che dal primo gennaio 2012 tutti i lavoratori del gruppo guidato da Marchionne ed Elkann avranno un contratto specifico che li tutela e che migliora le condizioni economiche e normative rispetto a quelle precedenti.»
Il contratto collettivo specifico di primo livello è quindi stato approvato e può essere applicato a tutti i lavoratori Fiat. 513 RSU hanno appunto espresso voto favorevole all'intesa, superando il 50%+1 previsto dal regolamento attualmente in vigore. Su 930 aventi diritto, hanno votato in 637: 513 sono stati i sì, 110 i no e 14 gli astenuti.
«Nelle votazioni, avvenute dopo le assemblee negli stabilimenti del Gruppo – ha dichiarato Giuseppe Farina, Segretario Generale della Fim Cisl - in cui sono stati illustrati a tutti i lavoratori Fiat le condizioni salariali e normative del nuovo contratto, abbiamo registrato molta attenzione e interesse da parte dei lavoratori, e la consapevolezza che il contratto Fiat non tocca i diritti, migliora il salario e crea le condizioni per avere investimenti e lavoro.»
«Il robusto e positivo voto delle RSU, che sono espressione del voto di tutti i lavoratori - aggiunge - confermano il consenso all'intesa, e danno al nuovo contratto legittimazione democratica ed efficacia.»