Fiat: 1 miliardo di euro di investimenti a Melfi per il SUV compatto

Fiat: 1 miliardo di euro di investimenti a Melfi per il SUV compatto
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Alla presenza del premier Monti, l'AD del Gruppo Fiat Sergio Marchionne ha annunciato oggi 1 miliardo di euro di investimenti per produrre il futuro SUV compatto marchiato Fiat e Jeep a Melfi.
20 dicembre 2012

Si avvicina quello che potrebbe essere un momento cruciale per il futuro dell’auto in Italia. Con le elezioni politiche ormai alle porte infatti è inevitabile sperare che il nuovo Governo prenda provvedimenti concreti ed immediati per rilanciare il settore auto motive del nostro Paese che, lo ricordiamo ancora una volta, impiega diverse migliaia di lavoratori produce ingenti entrate nelle casse dello Stato.

 

Com’è noto In Italia il sorvegliato speciale è il Gruppo Fiat, che nonostante abbia annunciato il lancio di 17 nuovi modelli entro il 2016, non ha fino ad ora chiarito dove intenda produrli di preciso. 

Buone notizie per gli operai di Melfi

Una notizia positiva però, almeno per gli operai impegnati nello stabilimento di Melfi (Potenza), è arrivata nella giornata di oggi. Questa mattina infatti il premier attualmente in carica (ancora per pochi giorni) Mario Monti ha visitato lo stabilimento lucano dove è stato ricevuto dai vertici della Fiat, a partire dall'Amministratore Delegato Sergio Marchionne e dal Presidente John Elkann.

fiat melfi
Lo stabilimento di Melfi sarà l'unico al mondo a produrre il SUV compatto Fiat/Jeep

 

Marchionne ha confermato che verrà investito 1 miliardo di euro nello stabilimento di Melfi per la realizzazione del futuro SUV compatto, che dovrebbe essere commercializzato con marchio Jeep e Fiat, confermando la volontà di continuare ad investire in Italia.

Marchionne: «Abbiamo scelto la strada del coraggio»

Dopo aver annunciato il raggiungimento degli obiettivi 2012 del Gruppo Fiat, con un utile della gestione ordinaria di circa 3,8 miliardi e un utile netto di 1,2 miliardi, Marchionne ha infatti dichiarato: «Oggi è una giornata molto importante. Il nostro è un piano coraggioso, non per deboli di cuore. L'evento di oggi, qui a Melfi, è il primo passo concreto. È stata una decisione non facile e non scontata in un mercato in caduta libera».

 

«La scelta di investire in Italia non è azzardata. Abbiamo scelto la strada del coraggio in un momento di crisi. Abbiamo scelto di toglierci dalla mischia dei marchi generalisti ed andare a competere nella parte alta del mercato. Ne abbiamo tutte le possibilità e i mezzi per farlo».

La scelta di investire in Italia non è azzardata. Abbiamo scelto la strada del coraggio in un momento di crisi. Abbiamo scelto di toglierci dalla mischia dei marchi generalisti ed andare a competere nella parte alta del mercato. Ne abbiamo tutte le possibilità e i mezzi per farlo

1 miliardo di euro per produrre il SUV compatto in Basilicata

«In 3-4 anni raggiungeremo il pareggio delle attività in Italia e in Europa. L'investimento complessivo della Fiat a Melfi sarà di un miliardo di euro. Sarà l'unico stabilimento al mondo a produrre il piccolo SUV Jeep».

 

«L'annuncio di Melfi è il primo di una serie di investimenti che faremo anche negli altri stabilimenti . Siamo riconoscenti a Monti per ciò che ha fatto. L'agenda del suo Governo dimostra coraggio e lungimiranza».

 

«Mi auguro che chiunque avrà la responsabilità di gestire il Paese prosegua sulla stessa strada avviata e porti avanti un programma che è l'unico in grado di restituire all'Italia il posto e la considerazione che può meritare».

fiat 500 suv (2)
Per realizzare il futuro SUV compatto il Gruppo Fiat investirà a Melfi 1 miliardo di euro

Una nuova Fiat

«Non possiamo illuderci di ricreare la Fiat del passato e non lo vogliamo. Ma siamo qui perché intendiamo fare la nostra parte per l'Italia. Vogliamo contribuire alla costruzione di un domani che sia all'altezza delle nostre aspettative di crescita industriale, sociale e civile. Adesso è il momento di dimostrare che siamo all'altezza della situazione e che siamo degni della storia che abbiamo alle spalle».

 

John Elkann invece è intervenuto sottolineando l’importanza della scelta di investire in Italia: «Si dice che l'alleanza con Chrysler abbia tolto qualcosa all'Italia. Qui dimostriamo il contrario. Senza questa alleanza l'investimento di Melfi non sarebbe stato possibile. Il Governo si appresta a chiudere una pagina politica. Auspichiamo che la rinnovata stabilità non venga meno».

Monti: «La svolta in Italia è possibile»

Nel corso della mattinata è intervenuto anche lo stesso premier Mario Monti: «Siamo solo all'inizio delle riforme strutturali. Quello che accade qui non è magico ma è emblematico della svolta possibile in Italia. È quello che vorrei per il Paese».

Quello che accade qui non è magico ma è emblematico della svolta possibile in Italia. È quello che vorrei per il Paese

 

«Mi auguro che partano presto gli investimenti per gli altri stabilimenti del Gruppo Fiat in Italia. Ho ben impresso nella mia mente le parole di Marchionne che ha definito questo il primo investimento di una lunga serie. Oggi, da Melfi, parte un'operazione che non è per i deboli di cuore, ma noi sappiamo che può emergere un'Italia forte di cuore».

Lo stabilimento Fiat di Melfi

Dallo stabilimento di Melfi, nato nel 1991, sono uscite dal 1993 a oggi oltre 5,5 milioni di vetture. Oggi si produce la terza serie della Punto, mentre in passato sono state realizzate anche la Ypsilon e la nuova Ypsilon. I dipendenti della fabbrica di Melfi sono oltre 5.500 e quest'anno hanno fatto 150 giorni di casa integrazione.

 

Fonte: Ansa

 

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