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Dopo le prime prove è stato subito davanti ai rivali e ai compagni, anche se non così tanto. Le corse di Endurance però sono tali perchè vince chi primeggia alla distanza, non sul giro e in Toyota lo sanno bene. Non canta certo vittoria Alonso, ma è certo conscio del potenziale che lui e la vettura hanno in questa categoria, quest'anno (contrariamente alla F1).
“Penso che sarà una stagione interessante. Abbiamo fatto già dei test, in Spagna e a Portimao, ma io personalmente mi sono perso il Prologo, dovendo correre in F1. È questa quindi la prima vera volta in mezzo al pieno ritmo e soprattutto traffico di gara nel WEC”
Parla così il campione di F1 che tenta la zampata vincente nell’Endurance durante una stagione che lo vede impegnato sui due fronti. La differenza con la F1 è pesante anche per la quantità e varietà di auto che sono nello stesso momento in pista, qui al WEC.
“Ho ancora molto da imparare qui e man mano cerco di apprendere, a ogni giro che faccio, nonostante il molto tempo già speso al simulatore, per questo tipo di situazioni e di traffico. Spero di essere pronto al meglio e lo vedremo sabato, ma non sono così allarmato dalla gestione delle molte altre vetture in pista”