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Fernando Alonso ha davvero fatto centro, con la Toyota Gazoo Racing numero 8 del Mondiale Endurance. Primo al via, anche se con il giusto aiuto dei regolamenti, che sanzionano la vettura sorella, più veloce ma irregolare e soprattutto primo al traguardo, insieme ai compagni di colori e di volante. Un avvio di stagione a ruote coperte davvero "giusto" per lui, dopo momenti grigi in F1 e anche per la carica di Toyota a Le Mans, quella della volta buona, si spera. Qui non ci sono Hamilton o la Ferrari a calamitare interesse mediatico e disputarsi la vittora, ma soprattutto lui, vera star capace di mettersi in gioco nei due massimi campionati internazionali FIA nello stesso anno.
“Alla fine sono assolutamente contento del risultato. L’intero weekend è stato pazzesco in termini di performance per il team, doppietta in qualifica e poi anche in gara. Dietro questo progetto ci sono molte attività di preparazione, test invernali, simulatore e poi un sacco di gente che lavora in fabbrica per queste due auto. Quando arrivi in pista, devi mettere a frutto questo lavoro con i risultati. Penso che abbiamo fatto il meglio durante la gara, a livello di conduzione. Sono molto soddisfatto della mia prima gara endurance quindi. Seb e Kazuki hanno fatto un grande lavoro, rendendomi la vita più facile: ringrazio loro e tutto il team”.