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C'era molta attesa per la finale della Digital Cup dei FIA Motorsport Games a Vallelunga, la prima edizione delle Olimpiadi dei motori che ha coinvolto 30 paesi e altrettanti simracers rappresentanti della propria nazione.
Oltre alla rinomatissima F1 Esport Series e al GT World Tour, questa manifestazione segna infatti un grande passo in avanti nel riconoscimento ufficiale delle competizioni virtuali, partiamo però dai risultati di oggi.
Sul circuito virtuale di Barcellona e sul leader mondiale di vendite Gran Turismo Sport per PlayStation 4 è stato Cody Latkovski, rappresentante dell'Australia, ad aggiudiarsi il primo posto a bordo della velocissima Red Bull X2019 Competition. Una prestazione figlia dell'esperienza maturata nei World Tour e della sua velocità in pista anche se, questa sera, il giovane talento ha commesso qualche scorrettezza che nessuno si aspettava.
A fine gara però i commissari non hanno comunicato alcuna penalità e Latkovski può ufficialmente essere applaudito come primo campione dei FIA Motorsport Games con annessa, e immancabile, medaglia d'oro. Medaglia d'argento invece per Bernal Valverde, rappresentante della Costa Rica che ha stupito un po' tutti e che, proprio all'inizio dell'ultimo giro, ha perso la leadership della gara in favore dell'australiano; ottima prestazione e sorriso stampato in faccia nonostante l'errore commesso.
Gradino più basso del podio e medaglia di bronzo per il nostro Stefano Conte: il giovane pilota virtuale ha ottenuto un risultato importantissimo considerando come, a metà gara, rischiava di essere escluso dalla top 3. Protagonista dell'episodio dubbio con Latkosvki (l'australiano si difende dall'italiano cambiando due volte la traiettoria prima di una staccata, mossa vietata sia nel reale che nel virtuale), può sicuramente ritenersi soddisfatto della prestazione in pista, viziata forse da una strategia pit stop meno aggressiva dei concorrenti.
DIGITAL: It's gold for 🇦🇺!
— FIA Motorsport Games (@fiamgames) 2 novembre 2019
Cody Nikola Latkovski beats Costa Rica's Bernal Valverde by 2.2s, while Italy's Stefano Conte takes the bronze medal in third.#FIAMGames #RaceOfNations pic.twitter.com/H0lpuBb4V6
Mikail Hizal, il simracers tedesco campione europeo della Nations Cup 2018 del World Tour di GT Sport, termina i 19 giri di gara in sesta piazza, alle spalle di James Baldwin (UK) e Robin Naborg (Svezia).
Prestazione deludente per lui: parte fortissimo, conquista la prima posizione a danno di Cody Latkosvki e conduce la gara con ampio margine fino a quando, dopo la sosta ai box, vede sopraggiungere il rivale australiano, sempre più grande negli specchietti.
Durante la 15esima tornata inizia il rapido declino: Hizal subisce il sorpasso e accusa psicologicamente il colpo, rientra successivamente ai box per un altro cambio gomme ma, dopo pochi giri, è protagonista di un testacoda spettacolare all'ultima chicane che lo esclude definitivamente da un difficile, ma possibile, tentativo di recupero.
Come commentare questa primissima edizione della Digital Cup? A nostro avviso, come sottolineato all'inizio di questo articolo, bisogna sicuramente dare merito alla FIA e a SRO per l'organizzazione di questo evento, ma soprattutto per la decisione di includere anche il mondo virtuale in questa world premiere dei FIA Motorsport Games.
Tuttavia "una rondine non fa primavera" e sapevamo già che, come da programma, la Digital Cup avrebbe goduto di una copertura mediatica limitata ma, come ha già dimostrato Liberty Media con la F1 Series, i tempi sono maturi per non "avere paura" a dare visibilità a questi eventi.
Ogni giorno sempre più appassionati si avvicinano al mondo degli Esport e dei videogames racing più o meno simulativi; molti di questi non come piloti bensì come spettatori e videogiocatori abituali senza ambizioni da "finali mondiali".
Cosa li accomuna? Un forte interesse a seguire i loro beniamini in questa nuova faccia del motorsport: più dinamica, più interattiva e soprattutto alla portata di tutti.