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«Non se ne parla di spostare la produzione da Maranello»: lo ha detto il presidente della Ferrari, Sergio Marchionne, rispondendo a un azionista durante l'assemblea che si è svolta ad Amsterdam, la prima dopo la separazione da Fca.
A proposito di produzione, sulla possibilità di fare una Ferrari ibrida, Marchionne ha detto: «Siamo molto impegnati nell'ibrido, avete visto il lavoro in Formula 1. Un paio d'anni fa abbiamo prodotto un'auto che dimostra che possiamo permetterci l'ibrido ad alta tecnologia (la LaFerrari, ndr)». Secondo il presidente della Ferrari «A medio e lungo termine anche l'elettrificazione è importante perché l'auto sia più accettabile sul piano ambientale. Dobbiamo esaminare la questione - ha spiegato - ma potremo dedicarci a questo comparto».
«Restiamo impegnati a mantenere l'esclusività del brand Ferrari e a rispettare quanto diceva Enzo Ferrari 'produrre un'auto in meno di quella che il mercato chiede'», ha detto il presidente durante l'assemblea. «Tuttavia - ha aggiunto - crediamo che la domanda di Ferrari sia robusta e crescente e coglieremo le opportunità offerte dal mercato. Se le condizioni del mercato fossero adeguate valuteremo l'aumento dei volumi di produzione in modo graduale nei prossimi anni».
Gli azionisti presenti all'assemblea dei soci di Amsterdam hanno approvato i bilanci 2015 e rieletto tutti gli attuali amministratori di Ferrari. Amedeo Felisa e Sergio Marchionne sono stati rieletti amministratori esecutivi di Ferrari. Piero Ferrari, Louis C. Camilleri, Giuseppina Capaldo, Eduardo H. Cue, Sergio Duca ed Elena Zambon sono stati rieletti amministratori non esecutivi di Ferrari. Inoltre, gli Azionisti hanno nominato Delphine Arnault, John Elkann, Lapo Elkann, Maria Patrizia Grieco e Adam Keswick quali nuovi amministratori non esecutivi di Ferrari.