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Il 2017 finanziario della Ferrari si chiude con il segno positivo: la casa di Maranello ha fatto segnare una crescita del 34% dell'utile netto, giunto a quota 537 milioni di euro. L'ebit adjusted supera, con due anni di anticipo rispetto al business plan, il miliardo di euro. Verrà distribuito un dividendo di 0,71 euro per azione ordinaria, per un totale di 134 milioni di euro.
Ferrari nel 2017 ha consegnato 8.398 unità (+5%); i ricavi sono aumentati del 10%, toccando quota 3,417 miliardi di euro. L'indebitamento industriale netto, invece, scende di 180 milioni di euro a 473 milioni. Risultati, questi, merito dell'aumento del 25,1% delle vendite dei V12. Particolarmente gettonate, infatti, sono la GTC4Lusso e la 812 Superfast; in linea con il 2016, invece, i dati relativi agli acquisti delle vetture dotate di propulsore V8.
Le stime per il 2018 della casa di Maranello sono state aggiornate: si prevedono il superamento delle 9.000 consegne e ricavi netti oltre i 3,4 miilardi di euro; il margine operativo netto, invece, dovrebbe superare gli 1,1 miliardi di euro. Anche le previsioni a medio termine cambiano: entro il 2022 si attendono un ebitda adjusted di 2 miliardi di euro e un cash flow aziendale di 1,2 milioni. L'indebitamento aziendale secondo i piani dovrebbe essere azzerato entro il 2021.