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La Ferrari festeggia i suoi primi 75 anni con un logo dedicato. Correva il 1947 quando Enzo Ferrari diede una forma concreta al proprio sogno, creando una piccola fabbrica a Maranello e iniziando una storia che, nel corso delle decadi successive, avrebbe portato la Rossa a diventare uno dei marchi più riconoscibili al mondo. Dall'intuizione del Drake si è formata una comunità di clienti, tifosi e dipendenti, accomunati da un amore per la Ferrari che assume quasi la connotazione di una fede.
E sono proprio le donne e gli uomini della Ferrari i protagonisti del video in cui la casa di Maranello ha svelato il logo per il suo settantacinquesimo anniversario, che celebrerà nel 2022. Sono i volti dei dipendenti della Ferrari a comporre con i loro volti la nuova effigie per il 75° della Ferrari nelle immagini mostrate in anteprima nella tradizionale Convention di fine anno. Un modo unico per riconoscere l'impegno e la determinazione con cui i dipendenti hanno contribuito al futuro del Cavallino rampante.
As we approach our 75th birthday, we want to celebrate this milestone with a token of gratitude from the heart of the company. Watch this video reveal of the 75th anniversary logo, in which our employees are the stars.#Ferrari #Ferrari75 @MuseiFerrari
— Ferrari (@Ferrari) December 28, 2021
“Per quest'anno speciale - spiega il presidente della Ferrari, John Elkann - abbiamo creato un'icona speciale: una scultura composta da migliaia di pezzi forgiati qui nella nostra fabbrica e posizionati individualmente dai miei colleghi Ferrari. È il simbolo dello spirito Ferrari che è condiviso sia qui a Maranello che da tutta la nostra famiglia nel mondo. Riflette l'essenza di chi siamo, dei nostri ultimi 75 anni e del nostro futuro. È il simbolo di un'azienda che, come disse una volta Enzo Ferrari, soprattutto, è fatta di persone”. Benedetto Vigna, ad della Rossa, aggiunge: “È questo senso di forte appartenenza, autenticamente condiviso, che ci unisce. È parte integrante del nostro DNA. È stata la fonte del nostro successo unico in passato e lo sarà anche in futuro”.