Ferrari, tra il 2023 e il 2026 15 modelli, tra cui la prima elettrica. Purosangue in arrivo a settembre

Ferrari, tra il 2023 e il 2026 15 modelli, tra cui la prima elettrica. Purosangue in arrivo a settembre
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I.F.
Con l'arrivo di 15 nuovi modelli entro il 2026, Ferrari punta all'elettrificazione del 60% della sua gamma nei prossimi quattro anni. Prima di tutto questo, arriverà il SUV Purosangue, a settembre 2022
16 giugno 2022

Saranno ben 15 i nuovi modelli che Ferrari presenterà tra il 2023 e il 2026, tra cui spicca la prima elettrica del marchio, in arrivo nel 2025. Il SUV Purosangue, insomma, farà da apripista a una serie di vetture inedite. La conferma arriva durante il Capital Markets Day della casa di Maranello, che pianifica di rendere la gamma elettrificata al 60% entro il 2030, con un 55% di ibride e il 5% di elettriche. Nel 2030, invece, l'elettrificazione salirà all'80% - 40% ibride, 40% elettriche - con il solo 20% di vetture endotermiche. Ma nel futuro della Rossa c'è persino un modello a idrogeno, destinato a debuttare nel prossimo decennio. 

"Tutto ciò che faremo sarà sempre incentrato sull'essere Ferrari, nel nostro modo distintivo. Grazie alle opportunità rappresentate dall'elettrificazione e dall'elettronica, ciò che ci consentirà di realizzare auto ancora più uniche": così il presidente della Ferrari, John Elkann, commenta il corso futuro della casa, che si potrà intravedere dalla prima elettrica. Vettura che il Cavallino definisce una Ferrari a tutto tondo, con caratteristiche uniche e una dinamica di guida eccezionale, frutto del trasferimento di conoscenze dal motorsport, con motori specifici ad alta efficienza e batterie dedicate. 

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Antipasto della rivoluzione di Ferrari sarà naturalmente Purosangue, SUV di cui il CEO della casa di Maranello, Benedetto Vigna, ha ufficializzato l'arrivo imminente. Il primo sport utility del Cavallino farà il suo debutto a settembre 2022, e, secondo i piani di Ferrari, non dovrebbe rappresentare più del 20% delle vendite totali. Stando alle parole di Vigna, Purosangue sarà una vera sportiva, e non punterà ai grandi volumi. "La società - puntualizza Vigna - dispone oggi della gamma prodotti più ampia e più bella di sempre, nonché del portafoglio ordini più alto mai raggiunto, che consentono di preparare e gestire il percorso di crescita futuro in linea con la propria dedizione all'unicità, fedele alla filosofia del suo fondatore". 

Entrando nel dettaglio finanziario, il piano industriale al 2026 di Ferrari predilige i ricavi rispetto ai volumi, come si può evincere da quanto spiegato in precedenza riguardo alla Purosangue. Il mix di prodotto comprenderà anche Icona e Supercar, per il 5% dei volumi, e le Serie Speciali, per il 10% del totale. Il target per l'ebitda è di 2,5-2,7 miliardi di euro nel 2026, con un margine ebitda di 38%-40%. Gli investimenti, pari a 4,4 miliardi di euro, saranno allocati al 75% per nuove vetture e al 25% per le infrastrutture. È il passo verso il futuro di un'azienda che - Vigna lo ha sottolineato - è riuscita a centrare quasi tutti i target del quadriennio 2018-2022 nonostante l'emergenza COVID. 

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