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Ferrari prevede di espandere in modo significativo la fabbrica di Maranello nell'ambito della strategia per l'elettrificazione che illustrerà il 16 giugno nel Capital Markets Day. Lo sostiene l'agenzia Bloomberg, che non rende note le fonti. L'ipotesi è quella di una terza linea di produzione per le auto ibride ed elettriche, l'espansione della fabbrica potrebbe includere anche un nuovo centro di ricerca e sviluppo per le batterie. La prima Ferrari elettrica - ha spiegato nelle scorse settimane l'amministratore delegato della casa di Maranello Benedetto Vigna - sarà presentata nel 2025. E si tratterà, nello specifico, della Purosangue. In particolare, la Casa emiliana ha acquisito nuovi terreni adiacenti l’impianto e ha avviato un progetto per realizzare una terza catena di montaggio dedicata alla produzione di veicoli elettrici e ibridi. Nei piani c’è anche la probabile costruzione di un nuovo centro di ricerca e sviluppo per le batterie. Non a caso, nei giorni scorsi, Ferrari ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Ministero per lo Sviluppo Economico, Invitalia e la Regione Emilia-Romagna, che prevede il sostegno a un programma di “investimenti tecnologici e produttivi, con un forte focus sull’innovazione e sull’impegno ambientale e sociale”. E sono stati previsti anche investimenti fino a 500 milioni di euro nel sito produttivo di Maranello tra il 2022 e il 2025 e di incrementare l’attuale forza lavoro, con l’assunzione di 250 persone. Dall’altro lato, il Mise si è impegnato a garantire, tramite il Contratto di Sviluppo, un contributo massimo di 106 milioni di euro per sostenere “progetti industriali e attività di ricerca e sviluppo per nuove tecnologie volte alla riduzione dell’impatto ambientale e alla digitalizzazione”.