Ferrari, sospese le vendite della 488 in Usa. Rischio incendio

Ferrari ha richiamato le California T vendute negli Usa e ha sospeso le vendite della 488 GTB sul suolo americano. Il motore V8 biturbo infatti potrebbe innescare rischi di incendio

31 dicembre 2015

Per Ferrari il 2015 negli Stati Uniti si chiude con un po’ di amaro in bocca. Il motivo è il nuovo motore V8 da 3.9 litri biturbo che ha debuttato prima sulla California T e poi sulla 488 GTB.

Secondo l’NHTSA infatti, l’agenzia governativa che vigila sulla sicurezza stradale americana, il nuovo motore potrebbe manifestare un rischio di incendio.

Per questo Ferrari ha richiamato repentinamente tutte le California T già vendute sul suolo americano e ha sospeso le vendite della 488, visto che al momento nessun esemplare della coupé era ancora stato consegnato negli Usa.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità

1 euro al mese

Secondo l’NHTSA il nuovo otto cilindri biturbo potrebbe innescare un principio di incendio a causa di possibili perdite di benzina, provocate da un condotto difettoso collegato alla pompa del carburante.

In totale si tratterebbe di 304 vetture coinvolte dalla difettosità. In particolare sarebbero 185 California T, prodotte tra l'8 settembre e l'11 novembre del 2015, e 119 488 GTB, prodotte dal 9 settembre al 6 novembre dello stesso anno.

Ferrari ha comunicato di aver già contattato tutti i clienti americani della California T, che verranno invitati in concessionaria per un’opera di richiamo gratuita. Le 488 GTB invece verranno richiamate prima della consegna.