Ferrari SF90 Stradale, Leiters: «Oltre le performance» [Video]

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1000 cv, 0-100 in 2,5"e una tecnologia che riprende il concept della F1 e lo evolve in stile WEC per aprire la porta a un livello prestazione mai visto fino ad oggi, nemmeno con la LaFerrari
29 maggio 2019

La prima è stata la LaFerrari, che nel 2013 portò al debutto la tecnologia ibrida per combattere la McLaren P1 e la Porsche 918 Spyder ad armi pari, ma in quel caso si trattava di un'edizione limitata in stile F40 e simili. Oggi arriva la SF90 Stradale, vettura che vedrà la produzione in serie e alla quale è stato affidato il compito di far debuttare la tecnologia ibrida, con uno step superiore rispetto alla F150 (sigla di progetto della LaF). In questo caso infatti ci sono altre 3 motori elettrici che lavorano insieme al V8 4.0 L biturbo da 195 cv/L e danno vita a una trazione integrale che all'anteriore dispone di un torque vectoring in stile Honda NSX. L'aggiunta di hardware ha fatto alzare l'ago della bilancia fino a quota 1570 kg, ma a quanto pare l'agilità del sistema è in grado di scaricare virtualmente 200 kg

Michael Hugo Leiters, Chief Technology Officer di Ferrari ha dichiarato: "Con questa SF90 stradale abbiamo raggiunto un nuovo livello di performance. Siamo più veloci di una LaFerrari e non di poco, considerando che in pista a Fiorano il distacco al termine di un giro è di 64 m. Altrettanto importante è stato lo step sullo Human Machine Interface, a cui abbiamo dedicato tanta attenzione, così come tanti degli sforzi si sono concentrati sull'head up display. In questo modo siamo riusciti a garantire un livello di coinvolgimento e di immersione nella guida senza precedenti, con la possibilità di monitorare più facilmente un numero di parametri più alti, dando comunque modo al pilota di concentrarsi sulla guida. Adesso, tra l'altro, si possono controllare circa l'80% delle funzioni dallo sterzo." 

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