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«La SF90 Stradale fa da pioniera di una nuova generazione di supercar Ferrari. Dobbiamo pensare che questa macchina è la prima supercar ibrida con una configurazione a motore posteriore. Questo ha dato a me e al mio team di designer al Ferrari Design Center la possibilità di creare un’architettura estrema. Il design è una via di mezzo tra quello di una vettura da corsa e quello di un’astronave»: così il designer Flavio Manzoni descrive la Ferrari SF90 Stradale.
«Le caratteristiche principali del design di questa nuova vettura sono le proporzioni e l’architettura. L’abitacolo è piuttosto compatto, sembra di derivazione aeronautica. Il vano motore crea una forma stretta, generando una specie di ponte sospeso. Si tratta di uno dei temi più caratteristici della storia della Ferrari, visto sulle 330 P3 e P4, ma in questo caso l’interpretazione è assolutamente futuristica», spiega Manzoni.
Quanto alla vista del retrotreno, Manzoni aggiunge: «Tutto il posteriore è molto moderno, sembra quello di un’astronave; l’architettura è simile a quella di un trimarano. Abbiamo introdotto una nuova interpretazione dei fari posteriori: non sono cerchi, li abbiamo tagliati sopra e sotto per creare un look molto aggressivo».
Per quanto riguarda l’anteriore, puntualizza Manzoni, « È costruito su una forma a V: le linee dell’anteriore e del posteriore creano un effetto fionda. La V all’anteriore genera un tema molto interessante: ci sono due alette che fluttuano di fronte ai fari anteriori, dal look aggressivo e futuristico».