Ferrari Purosangue va in fumo: fa causa ma la perde clamorosamente

L'annullamento del suo ordine per una Ferrari Purosangue non era andato giù al facoltoso imprenditore avicolo olandese, Marcel Wulms. E così, dopo aver rifiutato l'indennizzo offerto per chiudere la vertenza, il magnate ha deciso di fare causa a Ferrari Munsterhuis Sports Cars, il più grande rivenditore di auto del Cavallino rampante in Olanda. Ma la sentenza del giudice non lo ha accontentato. Correva il 2020 quando Wulms siglò un accordo di pre-acquisto con il concessionario per il settimo esemplare destinato al rivenditore. Più di due anni più tardi, nel settembre del 2022, la richiesta di ordine a Maranello fu respinta, perché il magnate non possedeva i requisiti per aver accesso a un modello per cui i clienti top e VIP avevano la precedenza.

A quel punto, gli fu restituita la somma versata in precedenza come caparra. Nonostante gli fosse stata offerta la cifra di 40.000 euro come compensazione, Wulms decise di procedere per vie legali. Il giudice, però, si è pronunciato a favore del concessionario, dal momento che nel contratto di pre-acquisto non erano stati specificati colore, optional, prezzo e data di consegna. Il fatto, poi, che nell'accordo fosse menzionato un esemplare "n° 7" non meglio identificato non ha deposto a favore dell'imprenditore. L'intesa, inoltre, non obbligava il rivenditore a consegnare il veicolo. Wulms, così, non solo ha perso la causa, ma si è anche dovuto sobbarcare le spese legali.