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Purosangue, il primo SUV della storia della Ferrari, sta lentamente cominciando a mostrare le sue reali forme. Nelle foto spia che vi proponiamo, si nota come il prototipo abbia delle linee più vicine alla produzione di serie rispetto agli altri muletti, che assomigliavano di più a una Maserati Levante rimaneggiata che altro. A custodire il design della Purosangue pensano dei pesanti camuffamenti, che, tuttavia, non ci impediscono di farci un'idea più accurata delle proporzioni del FUV, come lo chiamano in quel di Maranello.
Il Ferrari utilty vehicle - questo il significato dell'acronimo - non pare avere un'altezza da terra particolarmente elevata, il che fa intuire come il Purosangue non sarà un SUV convenzionale. E questo è esattamente l'obiettivo che ha in mente la Ferrari: creare un modello fuori dai canoni, che forma una categoria a parte rispetto ai SUV extralusso come la Lamborghini Urus o la Bentley Bentayga. È questa la formula con cui la Rossa intende creare un Cavallino vincente, in grado di generare volumi di vendita mai registrati prima dalla casa di Maranello.
Quanto alla gamma dei propulsori, i ben informati parlano di un motore V12 - probabilmente uno degli ultimi, se non l'ultimo, prima del pensionamento da parte della Ferrari - abbinato a un sistema mild hybrid da 48 Volt. Ma ci sarebbe anche spazio per una variante PHEV, che dovrebbe adottare una tecnologia molto simile a quella applicata sulla 296 GTB. Qualsiasi sia il cuore pulsante della Purosangue, una cosa è sicura. Il SUV, basato su un'architettura inedita, farà da apripista per una serie di nuovi modelli della casa di Maranello, proposte 100% elettriche comprese.