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Il Consiglio di Amministrazione della Ferrari presieduto da Luca di Montezemolo si è riunito nella giornata di ieri per esaminare i risultati dei primi nove mesi dell’anno.
Tutti gli indicatori economici confermano il trend positivo dei primi mesi proiettando il 2011 come anno eccezionale nella storia della Ferrari nonostante un contesto economico mondiale che resta ancora incerto.
Al 30 settembre il fatturato netto ha toccato la cifra record di 1.605 milioni di euro con una crescita del 18,9%, mentre le vetture consegnate alla rete sono state 5.165 (+12,3%).
Ottimo il flusso di cassa industriale che non aveva mai raggiunto questi livelli in soli nove mesi: 240 milioni di euro generati nel periodo, prima della distribuzione del dividendo e dopo aver aumentato di oltre il 5% gli investimenti e la Ricerca & Sviluppo che sono stati di 211 milioni di euro.
La posizione finanziaria netta industriale al 30 settembre era positiva di 669 milioni di euro, un valore che conferma la capacità della Ferrari di autofinanziarsi.
Continuano anche gli investimenti nei servizi ai dipendenti (tra i quali check- up medico per la famiglia, libri scolastici gratuiti, campus estivi, prestiti e mutui a tassi agevolati) che hanno ormai raggiunto stabilmente la cifra di 3 milioni di euro.
Il 30 settembre si è chiuso con un utile della gestione ordinaria di 212 milioni di euro (+ 10,9%), mentre il CdA ha preso atto della decisione di Sergio Pininfarina di lasciare il Consiglio per motivi personali e ha cooptato Richard Keith Palmer , CFO di Fiat S.p.A. e di Chrysler.
Nel commentare la decisione di Pininfarina il Presidente Luca Cordero di Montezemolo ha dichiarato: «Capisco la decisione di Sergio Pininfarina e mi dispiace molto. Sono legato a lui da una lunga e grande amicizia. Voglio esprimere da parte mia, di tutto il Consiglio e di tutta la Ferrari la profonda gratitudine che tutti noi abbiamo nei suoi confronti. Una persona eccezionale che ha legato il suo nome ad alcuni dei modelli più belli della nostra storia. Posso garantire all’amico Sergio che continueremo a lavorare con Pininfarina con quello spirito di confronto e collaborazione che ha sempre contraddistinto il nostro rapporto.»
Per quanto riguarda le vendite nei diversi mercati si conferma la crescita degli USA (inclusi Canada e CSA) che con un +14,5% raggiungono le 1.436 vetture consegnate.
La Grande Cina (Cina, Taiwan e Hong Kong) supera le 500 vetture raggiungendo quota 542, posizionandosi ormai stabilmente come secondo mercato mondiale per la Ferrari.
In crescita anche il mercato Medio Orientale che sale del 23% e l’Australia che fa segnare un incremento di oltre il 17%. Bene l’Europa con la Germania a 503 vetture (+15,1%) e la Gran Bretagna che aumenta addirittura del 21% con 384 vetture consegnate.
Positive le attività legate al Brand (retail, licensing e online) con i Ferrari Store che sono oggi 50 nel mondo e il licensing che si arricchisce di nuovi partner come dimostra l’accordo firmato proprio in queste ore con Hublot per gli orologi di alta gamma.
Sul web, con il sito Ferrari.com in 7 lingue incluso il cinese, cresce il negozio online (+30%) e il numero di iscritti ai social network: Facebook arriva 5,5 milioni e il canale della Ferrari di Youtube è stabilmente primo tra quelli dedicati alle vetture sportive.