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Saranno due i nuovi modelli che Ferrari presenterà nel corso del 2020. Non molti, ma in linea con gli standard del Cavallino, che però nel 2019 ha fatto cinquina presentando altrettante nuove proposte che hanno ampliato come mai prima d’ora la gamma di Maranello.
«Due nuovi modelli sono pronti per essere lanciati nel 2020», ha affermato l’ad Louis Camilleri, aprendo la conference call di commento ai risultati finanziari 2019. «I due nuovi modelli saranno lanciati con tempistiche differenti per ogni regione. Questo è quanto posso dire in quanto non amiamo parlare dei nuovi modelli prima che vengano presentati», ha spiegato innvece il cfo Antonio Picca Piccon.
Alle F8 Tributo, F8 Spider, SF90 Stradale, 812 GTS e, ultima arrivata, la Roma, si aggiungeranno dunque altre due vetture che rimangono per il momento ancora top secret. Gli indizi però conducono innanzitutto alla V6 ibrida plug-in di cui si parla da diverso tempo.
Sono due le destinazioni per la nuova unità elettrificata, pare da 3 litri, dal frazionamento che riporta all’epoca delle Dino di fine anni ‘60: si parla di una berlinetta che potrebbe fungere da modello entry level e, più avanti, del SUV Purosangue, che però non arriverà sul mercato prima del 2022, come annunciato da Louis Camilleri.
Le prove sulla seconda nuova Ferrari del 2020 sono invece più concrete: potrebbe, ancora una volta il condizionale è d’obbligo, trattarsi di una versione estremizzata della 812 Superfast, canto del cigno della serie 812 lanciata nel 2017.
In questo caso, a supporto di tale ipotesi vi sono delle foto spia che ritraggono un muletto della 812 pesantemente modificato nella parte aerodinamica che lascia intuire una 812 ad altissime prestazioni i cui cavalli saranno certamente superiori agli 800 CV attuali.
Per la 812 “edizione finale” si parla dell’adozione della sigla “GTO”, tre lettere che nel passato hanno contraddistinto la preziosissima Ferrari 250 GTO degli anni ‘60, le cui quotazioni hanno ormai superato abbondantemente la cifra di 50 milioni di euro, la mitica Ferrari GTO degli anni ‘80 e più recentemente la 599 GTO che concettualmente sarebbe la più vicina alla ipotetica 812 GTO.