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Il nuovo impianto sorgerà accanto all'attuale pista di Fiorano, utilizzata prevalentemente per lo sviluppo delle vetture di Formula 1, ma sarà specificamente dedicato alle vetture stradali del Cavallino Rampante.
L'iniziativa è stata discussa durante una recente seduta del consiglio comunale di Fiorano, dove è stata evidenziata la rilevanza dell'investimento sia per l'azienda sia per il territorio. Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha sottolineato come il progetto rappresenti "un'opportunità di grande valore non solo dal punto di vista economico, ma anche per i benefici concreti che porterà alla comunità locale".
Infatti, grazie all'accordo con l'amministrazione comunale e il sindaco Marco Biagini, una parte dei proventi derivanti da questa espansione sarà destinata a opere di rigenerazione urbana. Tra queste, vi è il recupero di due importanti parchi pubblici attualmente cementificati, che torneranno a essere aree verdi a disposizione dei cittadini.
Fiorano Modenese è da sempre un punto nevralgico per lo sviluppo tecnologico di Ferrari. La pista esistente, inaugurata nel 1972 per volere di Enzo Ferrari, è stata il banco di prova per numerosi modelli da corsa e stradali della casa di Maranello. Con una lunghezza di circa 3 km, è stata utilizzata non solo per testare le monoposto di Formula 1, ma anche per lo sviluppo dinamico delle supercar stradali.
Anche se i dettagli tecnici non sono ancora stati ufficialmente rivelati, la nuova pista sarà probabilmente dotata di settori specifici per la simulazione di diverse condizioni stradali e di un'officina avanzata per analizzare i dati delle vetture durante i test. Questo consentirà agli ingegneri di Ferrari di affinare ulteriormente le prestazioni e la guidabilità dei nuovi modelli, mantenendo gli elevati standard qualitativi che caratterizzano il marchio.
Il progetto rappresenta un ulteriore passo avanti per Ferrari nel consolidare la propria presenza sul territorio modenese, culla della Motor Valley italiana. Con il nuovo impianto di Fiorano, il Cavallino Rampante non solo migliorerà lo sviluppo delle proprie vetture stradali, ma contribuirà anche alla crescita del territorio, in un perfetto equilibrio tra innovazione e valorizzazione delle risorse locali.
