Si basa sulla Ferrari 488 GT3 Evo la nuova one-off della Ferrari, la KC23. Progettata su richiesta di quello che viene definito "un collezionista di spicco" del Cavallino Rampante, reinterpreta le linee dell'auto da corsa più vincente della storia del Cavallino rampante, distinguendosi per soluzioni aerodinamiche di rottura come le prese d’aria ad apertura automatica e un’imponente ala posteriore. Disegnata dal Centro Stile Ferrari sotto la supervisione di Flavio Manzoni, la KC23 eredita dalla 488 GT3 Evo telaio, motorizzazione e impostazioni.
Talmente estrema da essere pensata esclusivamente per l'uso non competitivo in pista, la Ferrari KC23 cambia forma nel suo habitat naturale. Il layout della KC23 da ferma ne esalta le linee pure filanti e sinuose, che sull'asfalto del tracciato scoprono prese d’aria sporgenti ad apertura automatizzata e un’imponente ala posteriore. Ovviamente libera da vincoli di omologazione, la Ferrari KC23 vuole essere uno sguardo al futuro delle supersportive, a cominciare proprio da quei dettagli nascosti di cui vi parlavamo sopra.
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Le prese d'aria laterali sono apribili automaticamente all’accensione del motore V8 biturbo centrale-posteriore. Una caratteristica, questa, che fa della Ferrari KC23 una vettura "viva", con forme che cambiano a seconda del suo utilizzo. Per mantenere le prestazioni della vettura base nonostante le differenze in termini di forme, sono stati realizzati pannelli dotati di cinematismi ad hoc che si attivano automaticamente all’accensione della KC23. Quello nascosto alle spalle della ruota anteriore cela un deviatore di flusso che aumenta il carico verticale anteriore e mantiene adeguato il bilanciamento aerodinamico, mentre quello al posteriore garantisce la portata d’aria necessaria al raffreddamento di intercooler e componenti ausiliarie, oltre che all’aspirazione del propulsore.
Le porte ad apertura verticale della Ferrari KC23 presentano la stessa architettura della LaFerrari. mentre la firma luminosa al posteriore è ispirata alla concept Vision Gran Turismo. Speciale è anche la tinta della carrozzeria della one-off, Gold Mercury, vernice a quattro strati con base in alluminio sviluppata appositamente per la one-off. Gl interni sono invece essenziali, con sedili in Alcantara con logo elettrosaldato. Per preservare la pulizia delle linee della fiancata, gli specchietti retrovisori sono sostituiti da videocamere. La KC23 è poi dotata di due set di cerchi appositamente progettati: quello da 18” servirà alla KC23 per meravigliare il pubblico nei circuiti di tutto il mondo, mentre quello da 21” all’anteriore e 22” al posteriore le permetterà di esprimere tutta la sua classe in configurazione statica. La nuova Ferrari KC23 sarà protagonista al Festival of Speed di Goodwood, in programma dal 13 al 16 luglio prossimi.
