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Sulle prime, il fatto che gli uomini del Cavallino non avessero conservato il nome Challenge Stradale per la versione corsaiola/stradale dell'erede della 360 Modena, la F430, aveva destato qualche perplessità. Ma i dubbi si sono presto trasformati ipotesi, dato che il "mettere da parte" una denominazione così popolare poteva riportare ad una sola conclusione: l'arrivo di una versione "open-air" ad alte prestazioni, per forza di cose non idonea ad essere identificata in una sigla così estrema.
E così, dopo mesi di anticipazioni e scoop, la Ferrari F430 Scuderia Spider 16M (dove la sigla 16M rappresenta la celebrazione del 16esimo Mondiale Marche F1) è stata mostrata al Ferrari Day 2008, dichiarandosi pronta ad arrivare in concessionaria nel 2009 seppur con una tiratura limitata di soli 499 esemplari.
Come per la versione coupè la Ferrari F430 Scuderia Spider i tecnici Ferrari hanno lavorato sodo per limare peso, introducendo materiali nobili quali il titanio e la fibra di carbonio. A differenza della coupè, dimagrita di ben 100 kg nella trasformazione in "Scuderia", la Scuderia Spider 16M perde circa 80 kg: si tratta comunque di un valore eccezionale, dato che i rinforzi strutturali alla scocca e l'intelaiatura della capote in tela pesano inevitabilmente sul bilancio finale...che è di 1.340 kilogrammi.
Nessuna novità, invece, per quanto riguarda il motore: gli aggiornamenti ricevuti dal V8 della Scuderia Spider 16M sono esattamente gli stessi della coupè, che portano la potenza massima a quota 510 CV rispetto ai 490 del 4.3 litri standard. Rimangono al loro posto anche il differenziale autobloccante a controllo elettronico, il manettino a cinque posizioni per il controllo della dinamica, e l'ultima evoluzione del cambio elettroatturato F1 a sei rapporti...per il quale Ferrari dichiara un tempo di cambiata di 60 millisecondi.
Sconosciuto, per il momento, il prezzo di listino.