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Cosa potrebbe accadere se Ferrari decidesse di celebrare l'iconica F40 con una vettura "aggiornata" al 2020? Probabilmente vedremmo un'auto molto simile agli stupendi render nella galleria di apertura, realizzati dal designer Travis Walmsley e chiamata "FXX40", omaggiando di conseguenza anche la Ferrari FXX, che è la versione da pista della Enzo. Come possiamo osservare dalle immagini il design rimane classico e le forme richiamano quelle della F40 "originale", salvo alcuni dettagli come i fari, che sono sostituiti da strisce led e che lasciano lo spazio inutilizzato a prese d'aria, ed il cofano con una grande apertura per il raffreddamento o forse come canale aerodinamico. Nella zona posteriore sono poi evidenti i due scarichi ai lati della targa, al posto dei tre originali.
La F40 è stata ed è un'icona del cavallino rampante di Maranello. Fu l'erede virtuale della 288 GTO e fu, all'atto pratico, completamente progettata sempre dall'Ing. Materazzi, che non solo supervisionò tutto il progetto ma ne realizzò anche il motore, cambio ed altre parti calde della meccanica e del sistema sospensivo. Nacque per celebrare i 40 anni di attività agonistica della casa e introduceva alcune chicche progettuali come il largo uso di materiali compositi. Superava abbondantemente i 324Km/h di velocità massima dichiarati ed era, al tempo, l'auto stradale più veloce. Venne prodotta dal 1987 al 1992 in 1337 esemplari.