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Gli analisti di Mediobanca Securities vedrebbero di buon occhio una Ferrari elettrica al 100%. E' questo lo scenario che per il Cavallino aprirebbe a un nuovo segmento di mercato e che secondo gli esperti di Piazzetta Cuccia è assolutamente fattibile dalla Casa di Maranello sulla scorta dell'esperienza accumulata con la realizzazione della LaFerrari, la prima Ferrari ibrida della storia.
L'analisi di Mediobanca arriva a poche ore dall'annuncio da parte di Aston Martin di voler mettere in produzione una ammiraglia elettrica molto potente: si tratterebbe di una versione a emissioni zero della quattro porte Rapide da circa 800 CV annunciata dallo stesso ceo Andy Palmer che dovrebbe essere pronta tra un paio di anni e alla quale seguirebbe la variante elettrica della crossover DBX, particolarmente appetibile in mercati come Cina e Russia.
«Anche se il prezzo medio di una Ferrari rimane superiore a quello di una Aston», hanno spiegato gli analisti di Mediobanca, «e ben al di sopra di una Tesla, secondo noi il Cavallino Rampante avrebbe spazio per aggiungere un modello da 180-200 mila dollari. Con Aston Martin che attualmente produce 3.400 vetture e punta a un target di 7.000, riteniamo che la Ferrari possa arrivare a 10.000 vetture l'anno e mantenere l'esclusività».