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L'auto elettrica non è soltanto sinonimo di mobilità green. Negli ultimi anni è diventata una vera e propria moda che ha conquistato anche i più importanti Marchi di supercar. Nonostante il peso delle batterie, l'auto elettrica è anche prestazioni, e che prestazioni. Basti pensare a uno dei modelli più recenti sul mercato, la Pininfarina Battista, spinta da un powertrain a zero emissioni da 1.900 CV e 2.300 Nm di coppia massima. Numeri quasi irraggiungibili per un tradizionale motore endotermico (se non con cilindrate altissime). All'appello delle future supercar elettriche manca Ferrari che, però, a differenza di quanto si possa pensare, non sembra ancora interessata a lanciarsi in questo segmento. Il motivo? La tecnologia elettrica non è ancora abbastanza matura per il nome Ferrari. Ecco le parole di Enrico Galliera, dirigente commerciale della Casa di Maranello, rilasciate ai colleghi di Autocar.
«Ci sono alcuni competitors che stanno entrando sul mercato con nuove tecnologia che osserveremo bene, ma sarà davvero un problema per Ferrari? Io non credo, soprattutto per la nicchia specifica alla quale mira il brand. Questo innescherà un interesse in questo mercato da parte di Ferrari? No. Crediamo fermamente che la tecnologia delle batterie non sia abbastanza matura per incontrare le necessità di una supercar Ferrari. Nei prossimi cinque anni non crediamo che la tecnologia sarà in grado di soddisfare Ferrari. Noi andremo incontro alle regolamentazioni che verranno applicata in un mercato, e non crediamo che queste ci forzeranno a mettere in piedi programmi speciali. Non appena la tecnologia dell'elettrificazione sarà matura, ci permetterà di produrre una macchina che rispetti la nostra posizione. In quel caso, perché no? La tecnologia però è fondamentale: non faremo una Ferrari elettrica per il gusto di farlo. Se utilizziamo una nuova tecnologia, allora dobbiamo offrire qualcosa di nuovo al mercato. È così che Ferrari ha sempre lavorato con le nuove tecnologie. L'evoluzione di una nuova tecnologia è al 100% nel DNA di Ferrari».