Ferrari dalla F1 del 2026 alle auto di serie, i nostri modelli coi carburanti a emissioni zero

Il CEO di Ferrari, Benedetto Vigna, ha recentemente sottolineato l'importanza dei carburanti elettrici e dei propulsori a idrogeno come futuro possibile per i modelli della casa automobilistica, con l'intento di sfruttare il motorsport come banco di prova per queste tecnologie. Durante un'intervista, Vigna ha condiviso la visione di Ferrari riguardo al carburante neutro in carbonio, una realtà che "diventerà sempre più concreta". "Stiamo lavorando con un partner per il 2026 per un carburante neutro in carbonio in Formula 1 e solitamente le tecnologie iniziano sul tracciato per poi passare alla strada," ha affermato Vigna.

Questa visione supporta l'idea che ci sia ancora un futuro valido per le auto a combustione interna (ICE), grazie allo sviluppo di questi carburanti. Questo approccio non solo allinea Ferrari con le crescenti richieste ambientali ma apre anche la strada a nuove possibilità innovative per i motori classici.

La prossima grande novità di Ferrari sarà il successore della hypercar LaFerrari, che si prevede utilizzerà un sistema di propulsione ibrido simile a quello delle supercar 296 e SF90, ma con una potenza ancora maggiore. Non è ancora chiaro quale tipo di motore verrà utilizzato - V6, V8 o V12 - ma i commenti di Vigna suggeriscono che potrebbe essere stato progettato per funzionare con e-fuel.

Sul fronte dell'idrogeno, Vigna ha rivelato che Ferrari sta esplorando questa tipologia di combustibile, sebbene non preveda la sua implementazione prima del 2030. "Credo inoltre che il mondo delle corse possa sempre essere il primo a adottare nuove tecnologie," ha aggiunto, indicando l'idrogeno come una buona opzione per il futuro.