Ferrari: consegnati 1,9 milioni di euro ai familiari delle vittime del sisma in Emilia

Ferrari: consegnati 1,9 milioni di euro ai familiari delle vittime del sisma in Emilia
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Si è completato un percorso iniziato circa un anno fa e che ha portato la Ferrari a consegnare ai familiari delle vittime del terremoto in Emilia un totale di oltre 1,9 milioni di euro
23 ottobre 2013

Oggi a Mirandola si è completato un percorso iniziato poco più di un anno fa e che ha portato la Ferrari a consegnare ai familiari delle vittime del terremoto che ha colpito l’Emilia nel maggio 2012 la somma raccolta in occasione dell’asta realizzata sul sito della Casa di Maranello. Alla cerimonia di consegna hanno preso parte il Presidente Luca Cordero di Montezemolo, il Sindaco di Mirandola Maino Benatti e il Segretario Generale di ActionAid Marco De Ponte.

La generosità degli appassionati del Cavallino Rampante di tutto il mondo permise di raccogliere oltre 1,9 milioni di euro, erogati adesso alle famiglie attraverso ActionAid, organizzazione non governativa impegnata a fondo in iniziative legate alla ricostruzione delle aree colpite dal sisma, che Ferrari ha voluto al suo fianco in questa fase come garanzia di assoluta trasparenza.

Ogni familiare, di primo grado (coniuge, figlio, genitore) di una vittima – complessivamente 67 persone - riceverà la somma di 28.000 euro. Importante anche il supporto dell’Ordine degli Avvocati di Modena, il cui gratuito impegno permetterà il disbrigo delle procedure relative all’erogazione delle somme dei familiari che non hanno ancora raggiunto la maggiore età.

«Sono lieto che oggi sia stato possibile consegnare ai familiari di chi ha perduto spesso l’unico sostegno lavorativo alla famiglia un aiuto economico concreto - ha dichiarato il Presidente Luca Cordero di Montezemolo – la Ferrari ha le radici ben salde nel territorio che l’ha vista nascere  e voglio ringraziare ancora una volta tutti coloro che parteciparono all’asta, facendo sentire da tutto i mondo la solidarietà dei ferraristi verso chi soffre».

«Sono orgoglioso e commosso per essere qui a Mirandola – ha proseguito Montezemolo – mai come dopo questa tragedia il territorio emiliano ha dimostrato che i lavoratori e gli imprenditori sono un tutt’uno. Chi in questo paese continua a dividere fa un errore che è anche antistorico: c’è bisogno di unità d’intenti e di lavorare assieme e che alla parola crescita, della quale si parla molto ma per la quale si fa poco, venga immediatamente collegata la parola solidarietà».

La somma fu raccolta in soltanto due settimane. Il pezzo forte dell’asta fu la 599XX, acquistata per 1,4 milioni di euro da un cliente americano, Benjamin Sloss, che la ritirò l’8 settembre 2012 direttamente in pista a Monza, dove Montezemolo e i piloti della Scuderia gli consegnarono le chiavi della vettura. Altri importanti contributi arrivarono dall’Inghilterra (80.000 euro per il motore della F2008), dalla Malesia (23.000 euro per il musetto della F60 nonché dalla liberalità di tanti, come i 100.000 euro donati da un cliente russo.

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