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Tra i brand più in vista fin dalla sua fondazione, Ferrari era uno dei pochi costruttori a non mostrarsi interessato a quello che, a tutti gli effetti, si sta affermando come un ambito ricco di talenti: il mondo degli Esports.
Dopo le favolose e seguitissime competizioni mondiali come il FIA Gran Turismo Championship e la F1 Esports Series, la Casa di Maranello ha rotto gli indugi comunicando ufficialmente la sua presenza proprio nel campionato virtuale dedicato alle monoposto di F1, riuscirà a battere Mercedes?
La decisione di Ferrari di entrare nel mondo degli Esports potrebbe essere erroneamente associata ad un fenomeno del momento, una vera e propria moda per le competizioni virtuali ma, ciò che traspare dal comunicato sul sito ufficiale, lascia intendere che presto vedremo "le rosse" in azione e che l'interesse del brand verso gli Esports sia tutt'altro che superficiale.
Non bisogna stupirsi, del resto il potenziale delle competizioni virtuali continua a dimostrarsi solido sia per quanto riguarda lo spettacolo offerto al pubblico, sia in merito ai velocissimi simracers che, grazie ai simulatori di guida, possono dimostrare quanto le loro capacità siano vicine alla realtà.
Sicuramente non tutti i talenti virtuali si dimostrano poi talenti reali ma, tra i migliori, non possiamo non annoverare Enzo Bonito, vincitore della Porsche Esport Carrera Cup 2018, attualmente impegnato nella Formula Griiip G1 Series e Igor Fraga, vincitore del FIA Gran Turismo Championship 2018, al momento ingaggiato dal team DR Formula by RP Motorsport nel Formula Regional European Championship.
Amazing stuff! #F1Esports star @EnzoBonito17 defeats Lucas di Grassi 😱👏#ROCMexico pic.twitter.com/BERScaYD8c
— Formula 1 (@F1) 19 gennaio 2019
L'approdo nella F1 Esports Series implica ovviamente la formazione di una squadra solida e competitiva, per questo motivo è stato creato il Ferrari Driver Academy esports Team, una vera e propria "costola" del programma Ferrari Driver Academy fondato nel 2009 con l'obbiettivo di formare i piloti di domani.
Dalle prime informazioni sembrerebbe che i posti dedicati ai simracers siano già stati assegnati anche se, il nome di questi ultimi, rimane un vero e proprio mistero. Ovviamente, a soli due mesi dall'inizio della F1 Esports Series, Ferrari non ha perso tempo e siamo fiduciosi che i talent scout di Maranello abbiano scelto dei piloti virtuali italiani per tentare di portare in alto il tricolore.
Rimane da definire se Ferrari si limiterà solo alle ruote scoperte di Codemasters oppure deciderà di espandersi anche nel mondo delle ruote coperte, magari in futuro su Assetto Corsa Competizione. Di certo gli appassionati del Cavallino Rampante che si dilettano sui simulatori hanno accolto con estremo giubilo e soddisfazione la notizia, chissà chi riuscirà a guadagnarsi un sedile nel team.
La F1 Esports Series ha incoronato ben due volte il britannico Brendon Leigh e la scuderia Mercedes campioni. Quest'anno, con un montepremi complessivo di ben 500.000 dollari, la lotta per il titolo sarà più dura che mai e Ferrari dovrà fin da subito cercare di ottenere il massimo dai propri piloti considerando l'altissimo livello di competività del duo anglo-tedesco.
Nella dichiarazione di Julian Tan, responsabile delle strategie digitali e della sezione Esports della F1, possiamo percepire una certa soddisfazione:
«È incredibilmente eccitante dare il benvenuto a tutti e 10 i team per partecipare per la prima volta alla serie New Balance Esports F1 2019. L'anno scorso questa competizione è cresciuta esponenzialmente e, con l'impegno di Ferrari a completare lo schieramento virtuale, siamo in grado di presentare una delle offerte di intrattenimento sportivo più futuristiche e, allo stesso tempo, più innovative. Sarà una stagione molto emozionante».
Non ci resta che attendere il Pro Draft, previsto per il mese di luglio, dove i simracers che hanno superato le qualificazioni online si sfideranno su F1 2019, la prossima nuova edizione del gioco ufficiale di Formula 1 che abbiamo provato in anteprima e che comprende anche la Formula 2.