Ferrari al Salone di Ginevra 2012

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Tutti i riflettori dello stand del Cavallino al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, in programma dall’8 al 18 marzo, sono puntati sull’attesissima Ferrari F12berlinetta, che rappresenta la capostipite di una nuova generazione di motori a 12 cilindri, andando a sostituire la 599 GTB Fiorano.

Questa vettura si presenta come la Ferrari stradale più potente e prestazionale di sempre, grazie ad un accurato lavoro di messa a punto operato su propulsore (in termini di meccanica, combustione e fluidodinamica), architettura, componenti, controlli e aerodinamica.

Il motore V12 a 65° da 6.262 cc raggiunge prestazioni e regime di rotazione mai ottenuti prima da un 12 cilindri aspirato. La potenza massima è di 740 CV, quella specifica di 118 CV/l e la coppia 690 Nm, di cui l’80% di quest’ultima già disponibile a 2.500 giri. Il motore è abbinato al cambio F1 a doppia frizione dotato di rapporti ravvicinati sviluppati specificatamente per le prestazioni di questa vettura, mentre il rapporto peso/potenza si attesta a 2,1 kg/CV.

Da record anche i valori aerodinamici espressi dalla F12berlinetta, grazie alla forte integrazione con lo sviluppo stilistico, alle simulazioni di fluidodinamica computazionale (CFD) e alle numerose prove eseguite in galleria del vento che hanno portato al raddoppio dell’efficienza aerodinamica complessiva. Aumentato del 76% il carico verticale (123 chili a 200 km/h) e sensibilmente ridotta la resistenza all’avanzamento (solo 0,299 il Cx).

La nuova vettura del Cavallino Rampante è così in grado di accelerare da 0-100 km/h in 3,1 secondi, da 0 a 200 km/h in 8,5 e percorrere un giro della pista di Fiorano nel tempo di 1’23’’, più rapidamente di qualsiasi altra Ferrari stradale.

Gli interni, in pelle Frau, coniugano dettagli raffinati di alta artigianalità con gli elementi essenziali della sportività. Al centro della plancia, leggera e asciutta, spiccano gli innovativi aeratori di chiara ispirazione aereonautica realizzati in carbonio e lega di alluminio. La centralità del pilota, caratteristica comune a tutte le Ferrari, è infine ribadita dall’interfaccia uomo-macchina, con tutti i comandi raccolti attorno a chi guida, per garantire la massima ergonomia.

Accanto alla nuovissima V12 di Maranello viene presentata al pubblico la Ferrari California in versione aggiornata, che è stata sottoposta ad alcuni aggiornamenti tecnici che hanno permesso di ridurre il peso di 30 Kg e di aumentare la potenza del propulsore fino a 490 CV.

Il motore V8 ad iniezione diretta è ora in grado di erogare 505 Nm di coppia massima a 5.000 giri/min, grazie ai nuovi collettori di scarico e a un nuovo software di gestione.

Tutte le novità hanno prodotto un beneficio diretto sulle prestazioni, portando l’accelerazione 0-100 km/h a 3,8 secondi, mentre per i clienti alla ricerca di un’esperienza di guida ancora più dinamica, anche se non estrema, possono optare per l’allestimento opzionale Handling Speciale con modifiche alla meccanica e all’assetto, che assicurano la riduzione dei moti di cassa e una risposta più rapida ai comandi.

Alle novità tecniche si aggiunge una nuova proposta di colori: verniciature bicolori, tinte tristrato e tonalità storiche, beneficiando inoltre del Programma Genuine Maintenance, che copre tutti gli interventi di manutenzione ordinaria per i primi 7 anni di vita della vettura. Tempi e prezzi di commercializzazione ancora in fase di definizione.

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