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Ferrari festeggia i suoi 70 anni di successi nella 24 Ore di Le Mans con una mostra dedicata al Museo di Maranello, Ferrari at 24 Heures du Mans. L'esposizione ripercorre le 36 vittorie del Cavallino Rampante sull'iconico Circuit de la Sarthe, grazie a contenuti multimediali e interattivi, ma anche ad alcune delle vetture che hanno reso grande la Rossa nella storica corsa di durata transalpina.
Tra le auto protagoniste della mostra c'è anche un esemplare della 166 MM Barchetta Touring, vettura con la quale Lord Selsdon e Luigi Chinetti vinsero la 24 Ore di Le Mans del 1949, la prima edizione alla quale la Rossa partecipò, il 26 giugno di quell'anno. Nonostante la concorrenza avesse a disposizione auto con una cilindrata doppia rispetto alla Ferrari, l'inglese e l'italiano si imposera con una velocità media di 132,946 chilometri orari. Chinetti fu protagonista di una prestazione monstre: guidò infatti per oltre 23 ore.
Al Museo Ferrari spazio anche per la 275 P, con la vettura con cui Jean Guichet e Nino Vaccarella ottennero la vittoria alla 24 Ore di Le Mans nel 1964, tagliando il traguardo davanti a due Ferrari 330 P. Passando invece a vetture più recenti, a fare bella mostra di sé all'esibizione c'è la 488 GTE con cui Alessandro Pier Guidi, James Calado e Daniel Serra hanno regalato alla Rossa la ventisettesima vittoria di classe a Le Mans, nel 2019.
L'avventura dell'equipaggio vincente nella classe LMGTE Pro può essere rivissuta grazie a Le Mans Experience, un video che, oltre alle suggestive immagini dell'attività in pista, mostra anche alcuni tra i messaggi più emozionanti scambiati tra piloti e squadra durante la corsa. I visitatori avranno inoltre l’opportunità di cimentarsi virtualmente al volante della 488 GTE sulla pista della 24 Ore di Le Mans, nel simulatore allestito all’interno dell’area dedicata alla mostra.