Ferrari 458 Italia Twin Turbo sfida Lamborghini Aventador LP700-4

Per una supersportiva come la Ferrari 458 Italia il motore aspirato, nella versione di serie, è certamente un must irrinunciabile: il rapporto tra il pilota e la meccanica in questa tipologia di configurazione motoristica, infatti, è nettamente superiore a quella ottenibile utilizzando un motore turbo, anche in presenza dei miracolosi filtri elettronici di ultima generazione.

E' per questa motivazione, oltre che per la possibilità di ricorrere a nuove tecnologie, materiali o maggiori cilindrate (cosa impossibile nelle categorie inferiori) che costruttori di auto dal DNA sportivo cristallino non si sono ancora piegati al prepotente ritorno delle turbine dopo il boom degli anni '80 ed è per questo che, nel corso del lancio della nuova Huayra, Horacio Pagani si lasciò scappare una velata critica nei confronti del nuovo V12 turbocompresso fornito da AMG per spingere la Huayra, risultato dell'equazione tra le restrittive leggi d'omologazione americane, le necessità di potenza della Pagani ed il budget lontano da quello di un costruttore d'automobili di serie per lo sviluppo del motore stesso.