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A una settimana dalle Finali Mondiali al Mugello è stata svelata la Ferrari 296 Challenge, la vettura che a partire dalla stagione 2024 sarà protagonista del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli. L'erede della 488 Challenge EVO, destinata a esordire a partire dalle serie Europe e North America, sposa una filosofia innovativa, con profondi cambiamenti rispetto al modello da cui deriva, la 296 GTB. Ai piloti del monomarca del Cavallino rampante sarà così offerta una vettura che ricalca alcune soluzioni già viste sulla 296 GT3, portata al debutto quest'anno.
Rispetto alla 296 GTB, la Ferrari 296 Challenge presenta modifiche sostanziose sul piano motoristico, aerodinamico e dinamico, in modo tale da garantire le massime prestazioni in pista. Per la prima volta nella storia del campionato monomarca, viene impiegato un motore sei cilindri, per la precisione un propulsore V6 biturbo da 120° con cilindrata di 2.992 cm3 privo della componente ibrida. Il motore è in grado di erogare fino a 700 CV di potenza e una coppia massima di 740 Nm, con un rapporto di 234 CV/l.
Sul fronte dell'aerodinamica, la 296 Challenge è in grado di generare oltre 870 Kg di carico verticale alla velocità di 250 km/h con l’ala posteriore nella posizione di massima incidenza. La Ferrari 296 Challenge, inoltre, vanta il nuovo sistema di controllo ABS Evo Track, applicazione specifica dell’innovativo sistema lanciato sulla 296 GTB, e la tecnologia CCM-R PLUS per i dischi freno. La combinazione delle due tecnologie permette di innalzare il livello delle prestazioni in frenata e la guidabilità. La 296 Challenge, infine, calza degli pneumatici Pirelli da 19’’ sviluppati ad hoc per questo modello.