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E adesso non si dica più che in McLaren non sono previdenti: il campionato 2006 deve ancora iniziare e solo hanno già ingaggiato un pilota per il 2007. E che pilota: niente meno che il campione del mondo in carica Fernando Alonso, con un contratto di cui non si conoscono ancora i dettagli
E' una mossa molto astuta, quella di Ron Dennis, con qualche possibile effetto collaterale...
Meglio giocare d'anticipo
Innanzi tutto la squadra inglese, con questa mossa, si è messa al riparo da possibili colpi di scena del mercato di agosto: contro il rischio di perdere un campione come Raikkonen non c'è niente di meglio di assicurarsi i servigi di un... campione del mondo!
Per lo stesso motivo, il segnale arrivato agli sponsor è di quelli forti e chiari. Per quanto riguarda Mercedes, poi, che come noto ormai detiene la maggioranza del team inglese, quale modo migliore di "vendicarsi" di Renault che sottrarle il loro campionissimo, quando gli spot per il titolo conquistato sono in onda solo da poche settimane?
Tutto questo, naturalmente, senza dimenticare il talento del pilota spagnolo, che ha già dimostrato di essere velocissimo all'occorrenza commettendo pochi errori e soprattutto di essere uno di quei pochi campioni in grado di "fare squadra".
Ma se...
Detto questo, occorre anche ammettere che come mossa è a dir poco spregiudicata e potrebbe portare a brutte sorprese sia per Alonso sia per la McLaren.
Innanzi tutto in Renault, se avranno ancora un'auto competitiva come nel 200, potrebbero legittimamente auspicare di vincere il titolo con Fisichella piuttosto che con Alonso, già accasato in McLaren. Vincere un mondiale di F1 costa troppi sforzi e soldi per rinunciare di buon grado a una parte importante del ritorno di immagine che ne deriva (dal numero 1 sulle auto del 2007 ai già citati spot in TV).
Dubbi che evidentemente stanno passando anche per la testa dei protagonisti di questa vicenda, considerando le prime parole di circostanza raccolte dalle agenzie di stampa.
Ecco allora Alonso dichiarare che "E' il sogno di ogni pilota entrare a far parte di un team che ha una straordinaria voglia di vincere. Sono emozionato all'idea di correre per la McLaren. Da quello che so, ci sono tutte le condizioni per guardare avanti con ottimismo. Sarò dispiaciuto di lasciare la Renault, ma certe occasioni sono troppo vantaggiose per non essere colte al volo". Ron Dennis, da parte sua, fa osservare che "Fernando e la McLaren vogliono annunciare al più presto questo accordo: l'obiettivo è prepararsi per il 2006 in modo stabile e affrontare il 2007 con la possibilità di portare due piloti al titolo. E' nostra convinzione che la McLaren sia stata ulteriormente rafforzata da questo arrivo e dall'accordo con la Vodafone. Stiamo trattando con Raikkonen e Montoya per il 2007. Sia Juan Pablo che Kimi sono talentuosissimi, professionali e competititvi e continueranno ad aiutarci nella corsa al titolo".
E la Ferrari?
E le amate rosse come si inseriscono in questo scenario? Anche in questo caso sono possibili diverse letture. I pissimisti - e i critici a oltranza - potrebbero legittimamente dire che a Maranello hanno già perso un importante obiettivo del mercato piloti in chiave 2007, così dopo il rinnovo di Button con la Honda mettere sotto contratto Raikkonen è diventato un imperativo. Gli ottimisti, e chi ha fede in Jean Todt e Montezemolo, leggono invece in questa mossa della McLaren la conferma che il finlandese è destinato ad approdare a Maranello.
L'unico modo si conoscere la verità è aspettare qualche mese, nel frattempo i tifosi italiani si augurano che Fisichella e la Ferrari possano trarre qualche vantaggio da eventuali dissidi interni a Renault e McLaren.