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Il sostegno al settore automobilistico non è fra le priorità del governo. Lo ha affermato il ministro allo sviluppo economico Federica Guidi a margine del Consiglio competitività UE a Bruxelles.
«Gli incentivi fiscali per le auto nuove sono un’ipotesi circolata ma che sinceramente non so nemmeno se sia mai arrivata sul tavolo del governo perché non era tra le priorità. C'è un tavolo sull'automotive che sta ragionando su alcuni strumenti; questa era un'ipotesi ma sinceramente non credo sia tra i dossier prioritari sul tavolo».
Filippo Pavan Bernacchi, Presidente di Federauto, lo scorso mese aveva già affermato: «L'Italia nei primi 8 mesi del 2014 è cresciuta solo del 3,5%. Ossia il 39,6% in meno della media europea».
Federauto ritenava che i numeri fossero il risultato di come la filiera dell'automotive italiana sia stata trattata dalla politica degli ultimi Governi. Per il settore automotive, che pesa il 12% del PIL e occupa 1.200.000 addetti, non solo non sono stati varati incentivi ma, addirittura, si è proceduto al contrario inasprendo la tassazione.