Federauto: proposte al governo misure di defiscalizzazione. Cambierà qualcosa?

Federauto: proposte al governo misure di defiscalizzazione. Cambierà qualcosa?
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Federauto ha messo sul tavolo del Ministro dello Sviluppo Economico Zanonato un pacchetto di proposte per l'attuazione di politiche di defiscalizzazione per l'auto indirizzate a privati e aziende. Ora si attendono provvedimenti concreti
22 gennaio 2014

Federauto, l'Associazione che rappresenta i concessionari di tutti i marchi commercializzati in Italia, ha messo sul tavolo del Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato un pacchetto di proposte per l'attuazione di politiche di defiscalizzazione per l'auto indirizzate a privati e aziende.

Unico antidoto: diminuire la pressione fiscale

All'ordine del giorno del confronto la presentazione di misure concrete per invertire la crisi del settore automotive, che nel 2013 ha perso il 7,09% delle immatricolazioni rispetto all'anno precedente, prime fra tutte quelle relative alla pressione fiscale che grava attualmente sulle quatto ruote.

 

«Defiscalizzare l'auto dall'acquisto fino al suo utilizzo è in questo momento l'unico antidoto per curare la depressione dei consumi che ha investito un settore che è la cartina di tornasole dell'andamento generale dell'economia del nostro Paese», ha commentato il presidente di Federauto Filippo Pavan Bernacchi.

 

«Senza questa cura - ha aggiunto - l' automotive italiano, già fanalino di coda dell'Europa in termini di immatricolazione e di anzianità del parco circolante, resterà schiacciato da un'insostenibile pressione fiscale che sta mettendo in ginocchio gli automobilisti e i concessionari italiani».

 

«Il ministro Zanonato - ha concluso il presidente di Federauto - ha dimostrato una prudente attenzione nei confronti dell'automotive volta a non generare false aspettative. Dichiarando che valuterà, all'interno della neo costituita Consulta, eventuali azioni che incontrino le esigenze della filiera».

Ora si attendono provvedimenti concreti

A questo punto non ci resta che aspettare le prossime mosse del governo, anche se fino ad ora non sembra essere stato molto interessato alla crisi del settore auto nel nostro Paese.

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