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Sui modelli FCA non è presente alcun software truccato: a ribadirlo, davanti alla commissione speciale d'inchiesta Emis dell'Europarlamento sul Dieselgate di Volkswagen, il responsabile tecnologico di FCA, Harald Wester. «Primo, non abbiamo nessun 'defeat device', secondo, nel nostro software non c'è niente che identifichi che la vettura sia sottoposta a test», ha spiegato Wester, che ha inoltre aggiunto «noi non disconnettiamo il dispositivo» e ancor meno «non abbiamo niente che si spenga dopo 22 minuti».
Il responsabile tecnologico di FCA ha poi evidenziato il moltiplicarsi di test sulle emissioni, con criteri, metodologie e affidabilità da valutare con attenzione. Wester ha inoltre sottolineato che il fatto che quelli effettuati da Fiat e dall'autorità di omologazione italiana siano stati effettuati nei laboratori della casa automobilistica rappresenta uno standard a livello globale. Particolarmente incalzanti sono state le domande dei tedeschi e del verde lussemburghese Claude Turmes.
Per quanto riguarda il fronte aperto della mediazione tramite la Commissione UE avviata dalla Germania sulla disputa relativa alle emissioni di alcuni modelli Fiat, Wester ha dichiarato di non poter fornire dettagli in merito sino alla conclusione del processo. Secondo Wester, poi, le nuove misure sulle emissioni porteranno ad un «aumento dei costi significativo» che avrà un impatto sui prezzi e le vendite dei modelli diesel.