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Dopo aver incassato qualche settimana fa il rifiuto da parte del sindacato UAW, FCA ripropone una nuova bozza e ottiene il “si” del sindacato americano dei lavoratori dell'industria dell'auto per il nuovo accordo quadriennale che regola i rapporti tra il Gruppo italoamericano e i suoi lavoratori. Il nuovo contratto è stato approvato dal 77% dei metalmeccanici, i colletti bianchi del settore commerciale lo hanno approvato con il 72% dei sì, mentre più largo è stato il consenso tra i dealer che hanno concesso l’85%.
FCA North America e UAW hanno dunque gettato le basi per la realizzazioni del nuovo piano industriale quinquennale che prevede investimenti negli stabilimenti nordamericani del gruppo per 5,3 miliardi di dollari.
In particolare, a convincere i lavoratori nordamericani, sono stati i nuovi meccanismi retributivi che avvicinano maggiormente il lavoratori con più anzianità di servizio agli altri, ma FCA ha concesso anche aumenti salariali e rivisto il meccanismo dei bonus: da 1.000 dollari per ogni miliardo di profitti si passa a 800 dollari per ogni punto percentuale superato il margine di profitto del 2%.
Il nuovo accordo tra FCA e United Auto Workers farà da base alle nuove intese che il sindacato negozierà nelle prossime settimane con Ford e General Motors.