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Le voci su un'interesse di Hyundai su FCA, operazione che porterebbe alla creazione di un colosso globale in grado di insidiare le “big” Toyota e Volkswagen, hanno fatto volare il titolo di FCA in Borsa. A Piazza Affari è stato scambiato a quota 15,19, massimo storico dal debutto. Il titolo Fiat-Chrysler con un +4% ha trascinato al rialzo anche l'indice FTSI MIB e l'indice di settore.
A far volare le azioni del Gruppo italoamericano, le indiscrezioni degli ultimi giorni apparse sulla stampa sudcoreana, ridimensionate però dagli analisti europei e nordamericani, che indicano una serie di impedimenti di carattere tecnico che non renderebbero conveniente la proposta di fusione tra FCA e Hyundai. Innanzitutto la possibilità da parte dell'amministrazione americana di mettere il veto alle vendite di asset strategici ad aziende estere.
Nel 2016 Hyundai ha venduto 7,8 milioni di veicoli e FCA 11,5 milioni. Secondo le speculazioni, la presa di contatto di Hyundai arriverebbe dopo quella dei cinesi di Great Wall. Al momento sia Hyundai che FCA smentiscono che ci siano dialoghi in corso.