FCA-PSA, la Commissione EU avvia un'indagine sugli effetti della fusione

FCA-PSA, la Commissione EU avvia un'indagine sugli effetti della fusione
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L'Antitrust della Commissione Europea ha avviato un'indagine approfondita per valutare la fusione tra FCA e PSA: a preoccupare è l'effetto dell'operazione sul mercato dei piccoli veicoli commerciali
18 giugno 2020

Come volevano le voci circolate nell'ultima settimana, la Commissione Europea ha deciso di avviare un'indagine in merito alla proposta di fusione tra FCA e PSA, che darebbe vita al quarto gruppo automobilistico mondiale per volumi di vendita. L'Antitrust europeo nutre timori sulla dominanza da parte della nuova società sul mercato nel comparto dei veicoli commerciali leggeri, in particolare in 14 Stati delll'Unione Europea e nel Regno Unito. In effetti, a ben guardare i dati del 2019, i gruppi contano su una quota del 40% in tutto il continente e detengono oltre il 50% in alcuni paesi, tra cui il Belgio, la Francia, l'Italia, la Spagna e il Regno Unito. 

In seguito all'indagine preliminare condotta dopo la presentazione da parte di FCA e PSA dell'istanza autorizzativa, l'8 maggio scorso, l'Antitrust europeo ha rilevato come i due gruppi siano stati protagonisti sinora di una competizione testa a testa per la leadership nel mercato dei veicoli commerciali leggeri; la fusione, notano da Bruxelles, farebbe venire meno un importante vincolo competitivo per entrambi. A peggiorare le cose pensa il fatto che il comparto su cui ha posto la lente la Commissione Europea abbia barriere all'ingresso piuttosto elevate, e quindi difficilmente accoglierebbe nuovi operatori che aumentino la concorrenza. 

Gli uffici Antitrust della Commissione Europea hanno 90 giorni lavorativi di tempo - leggi: fino al 22 ottobre 2020 - per condurre un'indagine approfondita, in modo tale da determinare l'effettiva probabilità che la fusione riduca in modo significativo la concorrenza. FCA e PSA, dal canto loro, non hanno presentato impegni per controbattere ai timori della Commissione. «I van sono un mercato sempre più importante, Fiat e Peugeot hanno una forte posizione nel settore in molti Paesi Ue, valuteremo attentamente», ha spiegato il commissario Margrethe Vestager, puntualizzando che l'Antitrust si assicurerà che «il panorama competitivo resti in buone condizioni per tutte le persone e le imprese che impiegano furgoni commerciali per le loro attività».

FCA e PSA, dal canto loro. confermano che la Commissione Europea ha avviato «la Fase 2 della revisione del progetto» e aggiungono che continueranno a collaborare per fornire risposte alle domande «con lo stesso spirito costruttivo che ha contraddistinto la fusione proposta sin dall'inizio». «Nel portare avanti le attività dei team di lavoro congiunti PSA-FCA, forniremo alla commissione Europea e alle altre autorità di regolamentazione coinvolte - spiegano le due società - informazioni dettagliate sui significativi benefici derivanti della fusione proposta per i clienti, l'industria in Europa e ciascun gruppo». FCA e PSA aggiungono che «le autorità antitrust di diverse giurisdizioni hanno già dato la loro approvazione, tra cui Stati Uniti, Cina, Giappone e Russia».

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