Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Mike Manley ridurrà il proprio stipendio del 50% per tre mesi per evitare esuberi in FCA a causa della crisi economica generata dalla pandemia di Coronavirus. «Proteggere la salute finanziaria dell'azienda è responsabilità di tutti, a partire naturalmente da me e dal team di leadership. Al fine di raggiungere questo obiettivo e per evitare una riduzione del personale nel secondo trimestre, dal mese di aprile e per i prossimi tre mesi ridurrò il mio stipendio del 50% e i membri del Group Executive Council (Gec) ridurranno il loro del 30%», ha fatto sapere il CEO di FCA in una lettera ai dipendenti.
John Elkann e il consiglio di amministrazione di FCA hanno deciso invece di non percepire il proprio salario fino al termine dell'anno, come spiega Manley. «Il nostro presidente John Elkann e il nostro consiglio di amministrazione hanno deciso all'unanimità di rinunciare in toto al proprio compenso da qui alla fine del 2020». Sono richiesti anche sacrifici ai dipendenti, anche se temporanei: l'azienda, chiarisce Manley, chiederà «alla maggior parte dei dipendenti nel mondo non ancora impattati da riduzione di orario o ammortizzatori sociali di partecipare a questo sacrificio comune accettando un differimento temporaneo del 20% dello stipendio. Il processo varierà a seconda del paese e potrebbero essere necessari accordi specifici».
Manley ha voluto ringraziare i propri dipendenti per il sostegno continuo nell'affrontare questa emergenza. «Ho visto e sentito parlare - dice l'ad di Fca - di molte idee creative che colleghi in tutto il mondo stanno utilizzando per continuare a mantenere un certo livello di connessione sociale e anche di allegria in questi momenti che sono difficili per tutti. Continuare a mantenere comunicazioni frequenti e regolari, data la portata dei cambiamenti in corso, è una priorità per noi».
Il CEO di FCA rivolge anche un pensiero ai lavoratori di FCA malati o in convalescenza, e spiega come l'azienda stia implementando «numerose misure a tutela della nostra azienda in questo periodo. Stiamo rafforzando l'accesso al capitale e al contempo prestando un'attenzione maniacale a ogni progetto, programma e spesa, eliminando o posticipando tutte le attività non critiche».
Manley ricorda «il lavoro svolto da tutta l'azienda per aiutare le comunità locali e il sostegno che stiamo dando ai primi soccorritori e agli operatori sanitari. Venerdì abbiamo annunciato un pacchetto di interventi che include la fornitura di un milione di pasti a bambini in età scolare in Nord America e il programma per avviare la produzione di maschere facciali, di cui c'è urgente bisogno».
«Voglio condividere alcune immagini che credo catturino lo spirito straordinario che anima la nostra gente in questo momento. In Italia, i nostri ingegneri di Cento e Mirafiori stanno collaborando con la Siare Engineering per accelerare la produzione di ventilatori polmonari. Sono davvero fonte di ispirazione per tutti noi. Dopo un'altra settimana difficile, spero che questo sollevi il vostro morale come ha sollevato il mio», conclude Manley.