FCA in discesa, Giù le vendite USA e le quotazioni globali dei titoli: da comprare?

FCA in discesa, Giù le vendite USA e le quotazioni globali dei titoli: da comprare?
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Le azioni FCA cadono in Borsa sulla scia dei dati negativi per le vendite americane, Ram a parte. Basteranno gli investimenti e le emissioni “mediate Tesla” per fidarsi a comprarle?
2 maggio 2019

Aprile si è appena chiuso e quelli di FCA non sono dei grandi numeri. Non solo per noi, amanti del marchio Fiat e della tradizione tricolore in FCA, ma anche per gli americani, padroni e gestori di gran parte del gruppo automobilistioco. Dati vendite USA in calo di oltre il 6%, mediamente, con proprio Fiat e Chrysler che scendono addirittura di cifre vicine al 35%.

Se le macchine del gruppo non crescono, a livello immatricolazioni, anche le quotazioni seguono lo stesso trend. Il valore medio di prezzo per una vettura FCA venduta questo mese gli USA è di 36.500 dollari circa. Il valore dell’azione Fiat Chrysler Automobiles, mentre scriviamo, è di 13,3 euro in Borsa: un deprezzamento prossimo al 30% rispetto a un anno fa.

Quello che interessa gli analisti non sono però i soli numeri delle auto (Jeep, Ram, Chrysler, Dodge, Fiat e Alfa Romeo in America) ma quelli del conto economico. Molte stime danno FCA in ribasso del 3% su base annua, nei ricavi, peggio per quanto riguarda i conteggi degli utili, dati in pesante flessione (ebit adjusted) prossima al -20/25% secondo i casi.

INVESTIMENTI. Va bene i grandi marchi storici e distintivi rispetto alla concorrenza generalista, sempre che non si cedano, va bene l’interesse europeo per la piccola Fiat elettrica da città, su base Concept Centoventi, ma che contano, sempre per gli analisti, sono gli investimenti. Pare che quelli siano in aumento, ora tocca attendere quanto sarà proposto sul mercato, dal gruppo in generale e dai singoli marchi in particolare. Tra i possibili sbocchi di alcuni investimenti, potrebbero esserci anche le nuove auto “Fiat cinesi” per il mercato cinese, al quale FCA si sta approcciando sempre più seriamente.

EMISSIONI. Il celebre nodo emissioni da rispettare nei prossimi anni, per FCA sarà risolto anche usando quelle di Tesla. In pratica, come lecito fare, si conteggia una media emissioni tra le auto prodotte dalla Tesla di Elon Musk e quelle del Gruppo FCA, a vantaggio di marchi “pesanti” per CO2 come Jeep, Alfa Romeo e Maserati. Il tutto però si traduce in un costo, finché Fiat e le altre Case del gruppo non metteranno in strada una gamma di autovetture ibride o elettriche sufficiente a mediare internamente, la difficile quota di emissioni.

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Azioni da comprare o vendere

Che poi tanto noi, appassionati del mondo automobilistico italiano, per vedere scossoni positivi nella gamma FCA dobbiamo attendere. Gli investitori invece no, loro seguono il fluttuare spesso rapido delle azioni. Con le comunicazioni ufficiali dei dati sul trimestre anche per l’Europa, il titolo potrà prendere un trend più definito, dopo il tonfo odierno. Il grafico mostra come siamo vicini al minimo sulle 52 settimane (12,14 euro). La maggior parte dei consigli dagli esperti di mercato azionario danno come consiglio HOLD, ma un buon quarto dice BUY, quindi comprare con obiettivo di prezzo poco oltre i 15 euro.

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