FCA dopo Marchionne, Di Maio: «Dobbiamo essere preoccupati»

FCA dopo Marchionne, Di Maio: «Dobbiamo essere preoccupati»
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Di Maio e Salvini commentano l'addio forzato dell'ex ad di FCA, Sergio Marchionne
23 luglio 2018

Il Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, è intervenuto in merito ai cambiamenti al vertice di FCA, con l'addio per gravissimi motivi di salute di Sergio Marchionne. «Dobbiamo essere preoccupati e al tempo stesso voglio sincerare tutti che l'Italia è un paese che investirà nell'automotive e soprattutto nell'automotive elettrico», ha spiegato Di Maio. 

Quello sull'auto elettrica, ha aggiunto, «è un dibattito che anche Fca ha sdoganato». «Ci saranno grandi opportunità - osserva Di Maio - sia per il trasporto pubblico che per quello privato».

Il Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, è intervenuto sull'argomento mentre si trovava alla sede di Milano dell'Avis per donare il sangue. Salvini - lo riporta Milano Finanza - ha espresso un «messaggio di vicinanza a Marchionne e alla sua famiglia, con la certezza che l'azienda continuerà a restare in buone mani» e che «non ci saranno problemi per per futuro dell'azienda e degli operai. Nessuno avrebbe voluto una successione così traumatica, ora».

«Se qualcuno in Borsa specula sulla malattia - ha aggunto - è la dimostrazione che anche nella finanza ci sono persone prive di scrupolo». Il titolo di FCA a Piazza Affari è tornato a scendere di più di 3 punti percentuali dopo l'annuncio dell'addio del responsabile EMEA del gruppo, Alfredo Altavilla. Sarà sostituito ad interim dal nuovo ad di FCA, Mike Manley. 

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