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Secondo quanto dichiarato da Sergio Marchionne in un'intervista ad Automotive News, la Giulia (e, di conseguenza il SUV Stelvio) sarebbe soltanto la prima di una generazione di auto firmate FCA ad adottare la nuova piattaforma Giorgio. Stando a quanto riportato infatti, la base meccanica molto apprezzata della berlina del Biscione sarebbe in procinto di trasferirsi sotto la pelle di numerosi modelli del Gruppo.
In particolare, negli USA verrà usata (in una versione semplificata, si dice) per le nuove Dodge Charger e Challenger, ma anche su alcuni modelli della produzione Jeep. Inoltre, la piattaforma Giorgio avrà applicazione anche su tutta la linea Maserati (Quattroporte, Ghibli, nuova GranTurismo e Alfieri) in arrivo dal 2018 in poi, con i dovuti adattamenti.
Lo stesso CEO di FCA ha dichiarato: «Fin dal primo momento della pianificazione dell’investimento per lo sviluppo della Giulia abbiamo tenuto conto di come poter estendere i benefici tecnologici all’intero Gruppo FCA.»