FCA Bank: a ruba il bond da 850 milioni di euro

FCA Bank: a ruba il bond da 850 milioni di euro
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Grade successo per l’operazione finanziaria di FCA Bank: richieste per oltre 5 miliardi di euro, a fronte dell’offerta di 850 milioni
10 novembre 2020

In attesa dello sprint per arrivare all’alleanza con PSA, FCA sfrutta il vento in poppa per rafforzarsi sotto il profilo finanziario: FCA Bank, la joint venture creditizia costituita nel 2015 da Fiat Chrysler Automobiles e l'istituto francese Crédit Agricole, ha infatti collocato con pieno successo il bond da 850 milioni.

Anzi, la filiale irlandese incaricata dell’operazione, è stata addirittura sommersa dalle richieste di adesione alla manovra, giunte da ben 277 richiedenti per un controvalore addirittura di oltre 5 miliardi di euro.

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Non ha scoraggiato gli investitori, quindi, neanche la prospettiva di accedere ad un investimento con interessi al minimo storico: il prestito, infatti, con scadenza triennale fissata a novembre 2023, è stato emesso con cedola a tasso fisso dello 0,125%, appunto quello più basso finora agganciato alle operazioni svolte da FCA Bank sul mercato obbligazionario europeo.

Quella appena conclusa è la terza emissione da inizio anno: lo scorso gennaio fu emesso un prestito da 850 milioni di euro, con cedola dello 0,25%, che registrò una domanda di oltre 3 miliardi da più di 200 investitori, mentre a settembre il bond triennale da 800 milioni di euro, con una cedola allo 0,5%, fu premiato da un libro ordini di 3,2 miliardi provenienti da 180 investitori.

Il ricorso alle emissioni di obbligazioni è pratica piuttosto diffusa negli ultimi tempi da parte delle aziende, che sfruttano le convenienti condizioni del mercato obbligazionario, che per importi superiori ai 500 milioni di euro riescono a piazzare rendimenti molto contenuti, sulla spinta dei programmi di acquisto della Banca Centrale Europea, tesi a stabilizzare il mercato e contenere le conseguenze della pandemia sugli equilibri finanziari dell'Eurozona.

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